Pallavolo maschile, serie A: impresa dell'Exprivia Molfetta, raggiunta la Final Four
MOLFETTA - Altra storica serata quella vissuta fino all'ultimo respiro tra le mura del Palapoli. Nell'anno dei continui record battuti dalla squadra molfettese, c'è una nuova impresa da custodire gelosamente nell'album dei ricordi da questa sera. Si perché il cammino dell'unica squadra del sud Italia, della "piccola" Molfetta ormai consapevolmente cresciuta va avanti ed arriverà a Verona il 22 ed il 24 aprile, nella Final Four, per continuare a combattere per un posto in Europa, per continuare a sognare. L'Exprivia Molfetta di mister Vincenzo Di Pinto batte la Gi Group Monza 3-1 (26-24, 25-20, 20-25, 25-23).
I Molfettesi sono scesi in campo con Rafael e Fedrizzi di banda, Candellaro e Barone al centro, il ritrovato Hernandez a completare la diagonale con Hierrezuelo, il libero De Pandis.
La squadra di mister Cattaneo ha risposto con Galliani e Botto di banda, Verhees e Beretta al centro, la diagonale Raic - Jovovic, il libero Rizzo.
Giudici di gara Vittorio Sampaolo e Bruno Frapiccini.
L'Exprivia è partita subito fortissima soprattutto al servizio: due ace consecutivi di Hernandez e Fedrizzi. Sul (6-1) Monza ha chiesto il primo timeout discrezionale ma i molfettesi hanno continuato ad attaccare liberamente soprattutto con l'opposto cubano, rientrato dall'infortunio (12-7). Botto con tre ace consecutivi ha riportato a contatto nel punteggio i due sestetti, tanto da permettere al Monza di andare in vantaggio. Dopo due attacchi vincenti di Raic, mister Di Pinto è corso ai ripari fermando il gioco. L'ace di Rafael ha portato al pareggio (20-20) ma Monza ha comunque cercato di chiudere in suo favore il parziale, riaperto poi da Hernandez (24-24) e chiuso da un perfetto muro di Hierrezuelo.
Il secondo set è cominciato in modo più equilibrato, Hernandez e Fedrizzi da un lato, Galliani dall'altro (4-4). Anche Rafael ha cominciato a carburare in attacco e con un altro suo ace ha facilitato la minifuga dell'Exprivia. Evidentemente in difficoltà Monza ha fermato il gioco due volte in poco tempo (16-12) ma senza particolare efficacia. Hierrezuelo a muro ed in attacco ha continuato a far male, Candellaro al servizio ha messo in ginocchio la difesa di Monza che ha resistito senza però mai impensierire i molfettesi che hanno chiuso il parziale in loro favore.
Momento difficile invece per l'Exprivia in apertura di terzo set, tanto da costringere al timeout discrezionale mister Di Pinto sul (0-4). Nonostante gli attacchi di Hernandez e di Rafael, il Monza ha preso per la prima volta il largo (5-10), ma gli attacchi dal centro di Candellaro hanno fatto riavvicinare i molfettesi (11-13). Mercorio al servizio, Raic in attacco e Verhees a muro hanno permesso nuovamente l'allungo avversario, stavolta il definitivo, nonostante il meraviglioso exploit a muro di Hierrezuelo (MVP dell'incontro).
Nuovamente costretta a recuperare ad inizio quarto set, dopo un ottimo avvio di Candellaro e Fedrizzi, l'Exprivia ha fermato il gioco sul (7-8), ormai decisa a chiudere qui l'incontro. Un meraviglioso no look di Rafael ha riportato la parità ma nel successivo vantaggio molfettese c'è stato di nuovo lo zampino del palleggiatore cubano, questa sera molto ispirato anche in attacco. Monza come nel secondo set ha provato a rimettere a posto le idee chiedendo due volte di fermare il gioco, riuscendo a riavvicinarsi sul (23-22). Ma ci ha pensato Candellaro a mettere giù il punto della vittoria, con annessa qualificazione alla Final Four.
Calzedonia Verona, Ninfa Latina, LPR Piacenza ma soprattutto Exprivia Molfetta: queste saranno le quattro protagoniste della decisiva due giorni al PalaOlimpia di Verona, per l'accesso alla Challenge Cup. Un risultato quello ottenuto con le unghie e con i denti quest'oggi che proietta i molfettesi verso un altro obiettivo tutto da sognare, accarezzare e per il quale continuare a lottare con tutte le forze rimaste. Dello stesso parere è stato Candellaro, ascoltato dopo l'incontro: "La prestazione di oggi sta a significare che noi ci siamo, nonostante la stanchezza e gli acciacchi fisici di alcuni. Sta a significare che noi teniamo moltissimo all'obiettivo europeo ma sappiamo che sarà molto dura a Verona. Le gare della Final Four saranno tutte molto tirate, com'è logico che sia perché tutte ormai arrivate qui vogliono concludere la stagione con un trionfo e noi andiamo lì con l'idea di dare tutto, a partire da venerdì. Ci proveremo, come sempre".