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Molfetta, un pick-up per la Polizia Municipale Il nuovo mezzo sarà allestito per operazioni di Protezione Civile
29 dicembre 2009
MOLFETTA - Il parco mezzi della Polizia Locale di Molfetta si arricchisce di un nuovo mezzo, un fuoristrada Pick Up Tata modello Xenon 2.2, doppia cabina e quattro ruote motrici, che sarà utilizzato per interventi di prima emergenza.
Il nuovo mezzo è stato infatti affidato al Nucleo Protezione Civile della Polizia Municipale coordinato dal tenente Gaetano Camporeale. Il mezzo, spiega l'assessore comunale Mauro Magarelli, sarà attrezzato per svolgere interventi di pattugliamento e soccorso nell'agro cittadino o in caso di condizioni meteo particolarmente sfavorevoli (come nel caso di precipitazioni nevose).  
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Wild West
31 Dicembre 2009 alle ore 17:50:00
Carissimi Hans e Gaudio, le vostre sono delle limitazioni portatile. Si può capire che prima di portarle, non avevamo il sentore di un certo portamento portato alle armi, anche perchè non facilmente tutti riusciamo a portare quello che portano gli altri. Le armi portatili, lasciamo portarle a chi vuole portarle: non deve essere un portamento obbligato. Dovrebbe essere una scelta della portata personale; mica tutti abbiamo la stessa portata e la voglia di portare l'idea armata nelle città. Nella città di Molfetta, non c'è mai stata la volontà di portare il portato per le strade, appese poi al cinturone, come un centurione. Eh, che caspita! Le vostre come al solito, sono scritti portati non solo al portamento composto del comportamento abitudinario di chi non vuol portare l'idea al proprio mulino o anzi meglio, alla mangiatoia portatile, nascondendo una portata o una bordata non contro la stessa idea, a quanto vedo confusamente portata in giro per la città di Molfetta, ma contro il portamento del governo cittadino. E poi perchè cittadino? Qui casca l'asino! Come fate a portare l'asino se non sapete portarlo? Sembra facile fare ciò, chiedete invece a chi l'asino lo porta per tutta la vita, vi risponderanno: "Non è facile portare ciò che si vuole o non si vuole portare." Nobile l'asino: nella mangiatoia di Betlemme, riscalda il Bambinello, in compagnia del Bove. Stupendi animali a cui dobbiamo tutti noi riconoscenza. Auguri di un salutare Anno 2010.

tommaso gaudio
30 Dicembre 2009 alle ore 09:23:00
Hans Petersen, scusa, ma non ti passa per la mente uno scenario di questo tipo? te lo descrivo: Un vigile armato ingaggia, in pubblico, un delinquente che, se fino ad ieri non girava armato, nel momento in cui i vigili si armano, pensa anch'egli di farlo. Che cosa succede?.... Il far west! La speranza sarebbe che la scena ipotizzata si svolga in un contesto di strade deserte, in campo aperto, senza "spettatori". Hai mai sentito parlare di "danni collaterali"? Ti sei mai chiesto quali "regole di ingaggio" saranno adottate dai vigili armati? Che succederà quando un vigile in servizio avrà, ad esempio intimato l'alt ad uno di quelli che scorrazzano in motorino o moto, seminando il panico, e questi non si fermerà? Sparerà! In alto?, ad altezza d'uomo? Non ho paura delle armi in sé, ma dell'uso che se ne potrà fare. Non sarebbe stato meglio invece aumentare gli organici, indurre gli attuali e gli ipotetici futuri operatori ad APPLICARE LE LEGGI IN VIGORE!!!! e non a mascherarsi dietro il ditino del... "NON E' COMPITO NOSTRO!" Ci stiamo, SI, CI STIAMO - TUTTI - imbarcando in un'impresa che spero non ci porti più danni di quelli che ora patiamo per la relativa "ignavia" di coloro che non vogliono vedere. Infine, penso anche al Vigile che potrebbe essere riluttante a assumersi una responsabilità così pesante, che farà? Come vedi, problemi ce ne sono: la speranza è che chi ha deciso, li ponderi tutti con serenità e dscernimento, altrimenti.... Un saluto e buon anno!




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