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Molfetta tra spiritualità e preghiera si prepara alla festa della Madonna dei Martiri Gemellaggio tra Molfetta e Grumo Appula nel nome della Vergine e di don Tonino
04 settembre 2023

MOLFETTA – Con l’avvio della novena in onore della Madonna dei Martiri si entra nel vivo della preparazione alla festa della Madonna dei Martiri, concentrandosi sugli aspetti più religiosi e spirituali. Come di consueto, ogni giornata è dedicata a un particolare tema, dalla gente di mare a agli ammalati, dalla salvaguardia del creato ai Molfettesi nel mondo.

Quest’anno ad accogliere i tanti fedeli che si recano in Basilica, ai lati del presbiterio non c’è solo la statua della Madonna dei Martiri ma anche un bellissimo medaglione raffigurante don Tonino Bello, dono della città di Grumo.

La prima giornata di novena, infatti, è stata caratterizzata da un incontro particolarmente sentito, quello con una delegazione di Grumo Appula, guidata dall’assessore alle Tradizioni Culturali Mirco Ventrella. «Un vero e proprio gemellaggio tra Grumo e Molfetta – ha dichiarato l’assessore Ventrella – una calorosa accoglienza nel segno di don Tonino Bello, uomo di unità e di pace. È ancor più un gemellaggio che ci accomuna nella devozione verso la Vergine Maria… la Vergine compagna di viaggio».

La cittadina del sud-ovest barese conserva un’antica tradizione: per la festa di Maria Santissima di Mellitto, a fine luglio, da intere famiglie, vengono realizzati dei carri per l’infiorata. Con certosina pazienza vengono realizzati centinaia di fiori in carta velina colorata che danno vita a immagini sacre e simboli liturgici; non solo folclore, dunque, ma un’originale maniera per testimoniare la propria fede, come ha sottolineato lo stesso assessore Ventrella.

Quest’anno tra i diversi carri, uno era intitolato “La Chiesa del Grembiule” e, come i lettori avranno ben compreso, era dedicato a don Tonino Bello.

Centinaia di coni di carta velina hanno tracciato l’immagine del compianto Vescovo e della Madonna dei Martiri, una immagine cara a tantissimi molfettesi che, nel 1992, hanno avuto modo di assistere realmente, alla vigilia dell’8 settembre, alla vestizione del simulacro con gli ex voto e, in particolare, con la corona che fu posta sul capo della statua proprio da don Tonino.

Sul retro è raffigurata una croce che riprende i segni della croce pettorale di Mons. Bello.

Oltre al medaglione, il carro era ornato da un’ancora (segno di fede), una brocca e un catino (richiamo al rito del Giovedì santo), una colomba (simbolo dello Spirito Santo) e dalle colonne di una chiesa ma

La comunità grumese ha voluto donare alla Basilica proprio il medaglione che è stato collocato dinanzi al presbiterio e che potrà essere ammirato durante la novena. Nei giorni della festa, invece, dovrebbe essere collocato presso il Comitato Feste Patronali.

La preparazione alla festa prosegue: questa sera, a partire dalle ore 21, presso l’Ospedale dei Pellegrini è previsto un momento di preghiera e di festa per i giovani.

@Riproduzione riservata

Autore: Isabella de Pinto
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