Molfetta, il presidente Asm conferma la rottura dei rapporti con la Uil
MOLFETTA - "Nel corso di un incontro tenutosi questa mattina - informa un comunicato dell'Asm - nella sede dell'Azienda Servizi Municipalizzati, il Presidente Pasquale Mancini (foto) ha ribadito ai Sindacati (alla presenza della stessa UIL Trasporti) la rottura dei rapporti con la delegazione aziendale di quest'ultima rappresentanza dei Lavoratori, che è apparsa comprenderne convintamente le motivazioni.
Nella ASM il clima è duplice.
C'è chi ha compreso le nuove necessità, strettamente legate al rigore amministrativo, alla indifferenza delle sigle e delle appartenenze, alla ottimizzazione della operatività nell'espletamento dei servizi, al futuro.
E c'è chi vive ancora guardando nello specchio retrovisore, nella speranza che si possa tornare al tempo dei privilegi, dell'approssimazione, al passato.
Noi avvertiamo forte il dovere (per i Lavoratori, per l'Amministrazione Comunale e perché patrimonio di tutti i molfettesi) di portare l'ASM forte e preparata all'appuntamento con le nuove leggi e i nuovi assetti territoriali che la creazione della BAT ha nei fatti determinato anche in sede ATO.
Il CDA, la Dirigenza Aziendale e il Presidente stanno lavorando per il futuro di tutti i lavoratori dell'indotto ASM puntando su servizi ad elevata redditività, su nuova impiantistica e su intese con i Comuni limitrofi, senza trascurare la qualità del servizio quotidiano.
Chi non lo comprende e continua ad adottare atteggiamenti fuori da questo coro è fuori dal tempo: il futuro dell'Azienda impone scelte radicali e richiede l'impegno di tutte le componenti aziendali se non dell'intera Città.
Tutte le questioni sul tavolo, come quelle legate al personale, agli investimenti, al bilancio, saranno affrontate e risolte in maniera complessiva d'intesa con l'Amministrazione Proprietaria.
Con questo incontro, nel corso del quale abbiamo chiarito i motivi alla base della confermata rottura dei rapporti con la delegazione UIL Trasporti, ci auguriamo di aver posto la parola fine a questa vicenda e di poter riprendere a concentrarci sui progetti e i servizi che meritano la nostra attenzione".