Molfetta. Fare scuola fuori dalla scuola con la musica e il teatro
Sul palco dell'Odeon gli alunni delle scuole primarie "Manzoni" e Battisti" per il progetto "Recitarcantando" promosso dall'assessorato ai Servizi Socio Educativi
MOLFETTA - Fare scuola fuori dalla scuola. Ovvero: educare e favorire la socializzazione dei ragazzi attraverso la musica e il teatro. Sono questi gli obiettivi del progetto "Recitarcantando", il laboratorio didattico multisciplinare promosso dall'assessorato ai Servizi Socio Educativi del Comune di Molfetta, in collaborazione con l'associazione Teatrarte, e indirizzato a tutte le scuole primarie della città.
La fase conclusiva dell'iniziativa è iniziata ieri sera, sul palco del teatro Odeon, con gli alunni della scuola primaria "Alessandro Manzoni" nei panni di cabarettisti, attori e cantanti. Venerdì prossimo, 21 maggio, alle ore 19.00, si replica con altri spettacoli firmati dalla scuola "Cesare Battisti".
"La nostra idea è di regalare ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze inedite, vivere da vicino il linguaggio del teatro e della musica, conoscere meglio se stessi e il proprio talento e soprattutto condividere emozioni con i compagni e con le insegnanti nella scuola e fuori dalla scuola", dice l'assessore Luigi Roselli, che ha assistito ieri sera allo spettacolo insieme al sindaco Antonio Azzollini e al dirigente Giuseppe de Bari.
Il percorso didattico-artistico si è svolto durante l'intero anno scolastico. Protagonisti assoluti sono stati loro, gli alunni delle classi quarte e quinte alle prese per diversi mesi con il mondo che ruota attorno al teatro e alla musica: dalla lettura dei copioni alla realizzazione dei costumi passando per la creazione dei bozzetti delle scenografie, fino alle prove generali dei cori e alla messa in scena davanti al pubblico di genitori. Il tutto reso possibile grazie all'entusiasmo delle insegnanti delle scuole "Manzoni" e "Cesare Battisti" - le due che hanno aderito al progetto comunale - e all'impegno delle esperte dell'associazione Teatrarte, Anna Maria Muti e Floriana La Forgia.