Molfetta, esplode il fenomeno di “cartellone pubblicitario selvaggio”: la protesta dei cittadini a Quindici
Son troppi e danno fastidio, alla fine c'è l'effetto boomerang per gli inserzionisti: non li guarda più nessuno
MOLFETTA - Il fenomeno dell'installazione dei cartelloni pubblicitari che deturpano l'ambiente è stato più volte affrontato da Quindici: cominciato in sordina, è letteralmente esploso una volta che si è capito che poteva essere un business. E così tanti, troppi, si sono improvvisati imprenditori della pubblicità cartellonistica stradale, in concorrenza uno con l'altro. Oggi siamo a “cartellone selvaggio” con un proliferare di concessioni senza giustificazione e senza alcuna professionalità. Riportiamo una lettera del nostro lettore, Pasquale Pisani, che denuncia questo andazzo.
Caro Direttore,
vorrei segnalare una iniziativa di questa amministrazione per rendere la nostra città più bella e moderna.
Qualche mese fa è stata autorizzata (?) la sistemazione su via F.sco Carabellese, sul marciapiede antistante il parcheggio del supermercato DOC, di una struttura metallica per l'affissione di cartelloni pubblicitari (foto).
Immagina la sorpresa e la gioia di quanti abitano in zona nell'ammirare un "manifestone" con la pubblicità di una bella automobile in dimensioni reali!
La vista di questa automobile riesce a distogliere lo sguardo dei passanti e, specialmente dei forestieri, dalle condizioni di degrado dei marciapiedi, trasformati col tempo in aiuole selvagge ed abbelliti da variopinte sculture create da dei bravi cani su suggerimenti dei loro bravi padroni!
Come se non bastasse, a distanza di qualche mese, l'amministrazione, visto il successo del primo cartellone e, sempre per la felicità dei suoi cittadini, ha autorizzato (?) la sistemazione in questi giorni di una seconda struttura metallica per l'affissione di altri cartelloni pubblicitari; ci auguriamo almeno che venga affissa la pubblicità di qualche marca di bikini.
Immagina la gioia e goduria degli abitanti della zona nel vedere realizzata una così bella vista!
Sono del parere che, sempre per rendere più bella la nostra città, è desiderio del nostro amato sindaco far sistemare in futuro su tutta la via altri cartelloni per così organizzare il "Festival della pubblicità".
Io la trovo veramente "una idea geniale".
Che ne pensi? Con affetto.
Pasquale Pisani
Caro Pisani, sul proliferare dei tabelloni pubblicitari ci siamo espressi più volte in passato, criticando questo “assalto” al territorio con grave deturpazione dell'ambiente. In un caso, quello del Gavetone eravamo riusciti anche a farli rimuovere. Sembrava che il fenomeno si fosse arrestato, ma poi, annusato il business (c'è qualcuno che si sta arricchendo), si è verificata una rincorsa a chi ne collocava di più, senza professionalità, togliendo lavoro a chi il mestiere lo conosce, inflazionando il mercato e creando l'effetto boomerang per gli ingenui inserzionisti. I cartelloni sono troppi e non li guarda più nessuno: soldi sprecati.
Avete notato quante agenzie di pubblicità, di comunicazione e marketing improvvisato stanno sorgendo a Molfetta? E' lo stesso fenomeno del proliferare delle agenzie immobiliari. Naturalmente molti cartelloni erano installati senza permesso. Cosa ha fatto la nostra amministrazione comunale e l'ufficio tecnico? Hanno ignorato il tutto, fino a quando, a cose fatte, sono state concesse le sanatorie e tutto è tornato regolare.
Su questo argomento diamo appuntamento ai nostri lettori al prossimo numero della rivista “Quindici” che sarà in edicola il 15 settembre, con foto e approfondimenti su un fenomeno che sta disgustando i nostri cittadini.
Felice de Sanctis