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Molfetta, edilizia B4 - Il sindaco Azzollini ai residenti: passato il pericolo Sabato scorso si è svolto l'inconto tra il primo cittadino e i cittadini coinvolti nella vicenda
23 luglio 2007

MOLFETTA - "Ove mai l'azione penale dovesse continuare, essa non avrà alcun effetto “reale”, vale a dire, non avrà alcun effetto sugli immobili di proprietà dei cittadini". Il sindaco Antonio Azzollini nella riunione pubblica svoltasi sabato sera presso la Fabbrica di San Domenico ha sintetizzato così il quadro giudiziario relativo agli immobili presenti nella cosiddetta Zona B4, all'indomani della recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione. Quest'ultima, come si ricorderà, ha confermato il dissequestro degli immobili già disposto precedentemente dal Tribunale della Libertà. "In entrambe le sedi giudiziali – ha commentato Azzollini rivolgendosi ai residenti e ai proprietari presenti all'incontro - è stata esclusa l'ipotesi della lottizzazione abusiva, l'ipotesi peggiore per i cittadini nella misura in cui avrebbe potuto comportare la confisca degli immobili. Sono ottimista per il proseguo della vicenda". Ricorda, il sindaco Azzollini: "Nei giorni immediatamente successivi al sequestro degli immobili siamo stati a lungo assediati sul piano politico e mediatico. Qualcuno ha tentato di creare un clima oscuro e pesante dipingendoci come malfattori. Nonostante tutto, siamo stati bravi a restare con la testa alta, a non farci trascinare nel polverone della polemica e, anzi, a restare concentrati solo sui problemi delle famiglie. In quei momenti pur sommersi dalle strumentalizzazioni politiche abbiamo agito con grande celerità guardando solo al dramma di chi rischiava di perdere la casa e che fino alla fine ci ha dato piena fiducia. I risultati di oggi ci danno ragione". Il sindaco, inoltre, ha assicurato che presto questo caso sarà definitivamente chiuso anche sul piano amministrativo. "Il mercato immobiliare e delle costruzioni deve recuperare lo slancio necessario per lo sviluppo della città. È urgente in questa fase ricreare subito le condizioni di serenità per consentire agli imprenditori di operare in maniera proficua, nella totale legittimità".
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