Molfetta, centrale elettrica Powerflor e altro al Forum Agenda 21
MOLFETTA - Sulla realizzazione della centrale elettrica Powerflor interviene anche Legambiente che dedicherà il prossimo forum di “Agenda 21” a quest'argomento.
Ecco il testo del comunicato diffuso dall'associazione ambientalista: «Una grande centrale elettrica in pieno territorio agricolo: non si fa ormai più mistero delle gravi ripercussioni che l'opera, in via di realizzazione ad opera di Powerflor (gruppo Ciccolella), avrà sull'agro molfettese e su tutta la città.
Emissioni in atmosfera, consumi idrici ingentissimi, pericolose intru-sioni del cuneo salino nella falda acquifera: la centrale, localizzata in contrada Ciardone, ha già suscitato preoccupazione e perplessità in numerosi cittadini, artefici di un esposto inviato a tutte le autorità competenti. Per rendere partecipe tutta la cittadinanza delle conseguenze e dei rischi, connessi alla messa in funzione di questa centrale, il circolo Legambiente ha chiesto e ottenuto la convocazione del Forum cittadino Agenda 21, fissato giovedì 10 gennaio alle ore 17 (sala stampa, piazza Municipio).
“La tipologia di materiale combustibile, previsto dal progetto della centrale di Powerflor, non ci tranquillizza affatto”, ha spiegato Giovanna Grillo, presidente del circolo Legambiente di Molfetta. “Gli effetti positivi, provenienti dall'uso di oli vegetali – questa la biomassa che brucerà nell'impianto -, vengono praticamente annullati dal fatto che non si tratterà né di scarti di lavorazione né di un prodotto locale: gli oli, infatti, provengono da una 'filiera' lunga”.
Non è da sottovalutare, inoltre, il peso che, in termini di traffico pesante, graverà su una strada 'di piccola taglia', come la provinciale Molfetta-Bitonto: tutta la mobilità cittadina risentirà certamente del continuo flusso di Tir, che trasporteranno gli oli destinati alla centrale. Rischi e disagi per tutti, insomma: è questo l'altissimo 'costo' di un'operazione, i cui introiti, per giunta, saranno intascati da pochi.
“La convocazione del Forum Agenda 21, aperto a tutti, - puntualizzano gli ambientalisti - sarà un'occasione preziosa per discutere di tutto quello che, sul fronte dell'energia, oltre alla centrale Powerflor, potrebbe attendere la città di Molfetta nei prossimi mesi”.
Le indagini preliminari per la costruzione di impianti eolici nel territorio cittadino e l'ipotizzata costruzione di un termovalorizzatore nel territorio dell'ASI: la pressione sul territorio cittadino non è mai stata così forte come in questo momento. L'identità della città verrà completamente ridisegnata da queste opere, la cui realizzazione non sarà indifferente per la qualità del paesaggio, della vita dei cittadini e per la loro salute. È perciò sacrosanto e doveroso, per i cittadini e per le autorità, che se ne discuta insieme e che insieme si assumano decisioni utili e proficue per tutti».