Modigliani, Hebuterne e gli artisti di Montmartre e Montparnasse a Bari
BARI – 22.6.2003
Si preannuncia come l'evento culturale della stagione estiva la grande mostra dedicata ad Amedeo Modigliani, a sua moglie Jeanne Hebuterne e alla scuola di Parigi degli anni '20 tra Montmartre e Montparnasse, in programma al Castello Svevo di Bari dal prossimo 28 giugno fino al 25 agosto. L'esposizione comprende 180 lavori tra oli, tempere, disegni provenienti da tutto il mondo, oltre a una eccezionale sezione documentaristica raccolta dall'istituto Archivi Legali Modigliani di Parigi, diretto da Christian Parisot, curatore scientifico della mostra.
Per la prima volta saranno esposti in Italia una quindicina di olii di Jeanne Hebuterne, la modella che sedusse Modigliani e che con lui divise gli ultimi anni della sua breve, ma intensa carriera. Una relazione tra pittura e passione, che si concretizzò artisticamente in una serie di ritratti tra i più belli nella storia dell'arte moderna. Opere rimaste a lungo nascoste in una cantina e ritrovate per caso, insieme ai dipinti di Andrè Hebuterne, fratello di Jeanne. In mostra anche lavori di artisti contemporanei, come Jacob, Utrillo,Kisling, Derain, Seifert, Marevna, Fournier, Herbin, Pascin.
La mostra di Bari, organizzata da Terraculta onlus, sotto l'alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio delle Soprintendenze P.S.A.D. e B.A.P.di Bari, avrà inoltre uno scopo benefico. Parte degli incassi sarà infatti devoluto per il restauro della casa natale di Amedeo Modigliani a Livorno, aderendo così al progetto degli Archivi Legali di Parigi. Alla conferenza stampa di presentazione della mostra, prevista per venerdì 27 giugno alle ore 11, presso la Gipsoteca del Castello Svevo, sarà presente il rabbino capo della comunità ebraica italiana, Prof. Elio Toaff, livornese come l'artista. Per l'occasione inoltre sarà presentata la biografia di Amedeo Modigliani curata da Christian Parisot e tradotta in italiano dal Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dell'Università di Bari, sotto la direzione del Prof. Matteo Majorano e della Prof.ssa Marie Thérèse Jacquet, per i tipi della casa editrice Adda.