Marco Piccininni, eccellenza di Molfetta, vince il Premio scientifico Rothman 2024. Le congratulazioni del sindaco
Minervini con Marco Piccininni
MOLFETTA - «Sono orgoglioso di tornare a parlare di Marco Piccininni, giovane ricercatore vincitore dell’ennesimo riconoscimento, del Rothman 2024, un Premio di altissimo valore nel mondo scientifico, talento molfettese che è la dimostrazione di quanto sia importante lo studio, l’impegno, la dedizione e di quanto possa essere determinante il supporto della famiglia di origine nell’assecondare le inclinazioni dei propri figli». Così il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, commenta la notizia del Premio vinto da Marco Piccininni.
La cerimonia di consegna del prestigioso premio si è tenuta in Texas, ad Austin. Il premio Rothman viene assegnato ogni anno al migliore articolo pubblicato nell’anno precedente sulla rivista scientifica Epidemiology.
Marco Piccininni, classe 1992, è attualmente ricercatore presso l’Hasso Plattner Institute dell’Università di Potsdam. L’articolo premiato è stato scritto mentre lavorava come biostatistico all’Istituto di Public Health dell’ospedale universitario Charité di Berlino.
Ha conseguito il Dottorato in Health Data Sciences, a settembre 2021. Dallo stesso anno collabora anche con il centro di ricerca sull’ictus dello stesso ospedale; la sua ricerca riguardante la misurazione dell’effetto della speciale ambulanza Mobile Stroke Unit per la cura dei pazienti affetti da ictus ha vinto il premio di “Articolo dell’anno 2022” del dipartimento.
Marco, nonostante si occupi prevalentemente di epidemiologia di malattie neurologiche, ha condotto alcune ricerche anche sul Covid-19.
Nel 2020 è stato autore del primo studio pubblicato su una rivista scientifica che ha descritto gli effetti della pandemia sulla mortalità nella città di Nembro. Ancora nel 2021 ha preso parte ad uno dei primi studi che indagano gli effetti collaterali neurologici del vaccino AstraZeneca in Germania.