Marco Giungi vince il campionato italiano di marcia a Molfetta
Il 17° Memorial Gino Del Re, 11° Trofeo Gianni Carnicella
E' stata ancora una volta grande marcia lungo le stradine del Borgo Antico di Molfetta quella dell' ultima domenica di marzo. Tanta passione e non meno competenza e professionalità gli ingredienti di un cocktail rivelatosi ancora una volta di primissimo ordine. Lo staff dei padroni di casa dell'Olimpia club Molfetta con il suo infaticabile presidente Luigi De Lillo hanno permesso per la 17ª volta che tutto si svolgesse nel migliore dei modi corre del resto nella tradizione di questo manipolo di appassionati capaci di portare da quasi 20 anni sulle sponde dell' Adriatico il meglio della marcia nazionale tanto maschile quanto femminile.
Sul lungomare cittadino e lungo le suggestive vie della città vecchia hanno vinto campioni e campionesse del calibro di Michele Didoni e Ivano Brugnetti poi fregiatisi del titolo di campione del mondo rispettivamente nel 1995 (Goteborg) e nel 1999 (Siviglia), di Betty Perrone, Annarita Sidoti (campionessa d' Europa a Budapest '98) ed infine di Erica Alfridi terza agli Europei di Monaco di Baviera dello scorso agosto.
E questa edizione non poteva deludere le aspettative. Si comincia alle 9,30 con la prima delle due gare in programma, quella riservata ai giovani atleti delle categorie allievi/allieve che sul percorso più corto di 10 Km. si sarebbero aggiudicati i due titoli individuali in palio.
Completamente differente il copione della gara maschile da quello femminile se tra i maschietti Giorgio Rubino, tesserato per il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle non concedeva nulla agli avversari portandosi subito in testa e andando a vincere a mani "basse"; tra le femminucce si assisteva ad un duello avvincente tra Marina Gabrielli (Camelot) e la pugliese Adriana Prusciano in forza a quella Alteratletica Locorotondo quest'anno Campione d'Italia di corsa campestre.
Seppur capace di condurre la gara dal primo all' ultimo metro, soltanto in dirittura d' arrivo la lombarda è riuscita ad incrementare il distacco, comunque rimasto contenuto, nei confronti della specialista pugliese.
A distanza di poco più di un' ora e toccato ai big della specialità delle categorie promesse e seniores per i quali la gara rappresentava la seconda prova del campionato Italiano di Società . Al gran completo il cast maschile dei partenti con in testa i due squadroni delle Fiamme Gialle di Ostia e dei Carabinieri Bologna.
Per le due società si erano iscritti rispettivamente Marco Giungi e Ivano Brugnetti, Michele Didoni, Giovanni De Benedictis e Lorenzo Civallero con il 'Forestale' Enrico Lang a fare da terzo incomodo.
I due finanzieri Brugnetti e Giungi, quest' ultimo vincitore della edizione del 2000 hanno fatto intendere che probabilmente la gara sarebbe vissuta sul loro duello e così è stato per quasi tutti i nove giri con il primo a fare da battistrada. Ci si aspettava di vedere spuntare per 1' ultima volta la sua inconfondibile sagoma quando a poche centinaia di metri dell' arrivo era invece il biondo e simpatico Marco Giungi a coronare una incredibile rimonta e andare a cogliere quella ennesima vittoria.
Tra le rappresentanti del gentil sesso ci si attendeva la chiara affermazione della biondissima Elisa Rigaudo, Campionessa d' Europa under 23 in carica. Con una prova perentoria è stata invece Gisella Orsini (C . S. Forestale) ad aggiudicarsi il primo gradino del podio davanti alla stessa Rigaudo staccata di oltre un minuto.
Le classifiche finali di società aggiornate dopo la seconda prova vedevano primeggiare Forestale e Fiamme Gialle tra i seniores-promesse femminili e maschili e Atletica Vinciguerra Lanciano ed ancora Fiamme Gialle tra le allieve e gli allievi.
Roberto Longo