La mammografia all'ospedale di Molfetta, quanti problemi!
MOLFETTA - Il S.S.N., la nostra Sanità, è unanimemente riconosciuto come uno dei servizi sanitari migliori in assoluto. Assicura a tutti cure immediate e puntuali. In genere a costo zero, anche se, per necessità di bilancio, alcune fasce di utenti devono corrispondere un ticket, determinato sempre in funzione della capacità contributiva dell’assistito.
Alcune criticità, tuttavia si devono mettere nel computo delle positività.
Una di queste criticità, quella che malgrado tutto deturpa, forse anche in modo ingiustificato, l’immagine complessiva del Servizio è quella delle liste di attesa!
Da anni tutte le Amministrazioni regionali che si sono susseguite, hanno sempre cercato di minimizzare il fenomeno, che malgrado la buona volontà di Operatori ed Amministratori, è e resta sempre critico. E’ necessario che tutti noi, Utenti ed Operatori, facciamo di tutto per salvaguardare le priorità che, sempre, comunque devono essere in favore di chi ha veramente bisogno, urgentemente di questa o quella indagine specialistica diagnostica. Molti Assistiti, potendolo fare, by-passano le famigerate liste di attesa, accedendo alla Sanità privata , quella che a pagamento, in tempi più ristretti, assicura lo stesso servizio.
Uno dei settori della Sanità, generalmente intesa, più critico sembrerebbe essere quello dello screening mammografico che, tutte le donne ad un certo stadio della vita sono invitate – dalle Autorità sanitarie - ad eseguire (gratuitamente, per chi ne ha diritto, con un contributo: ticket, per chi non ne ha diritto ), quale indagine clinica preventiva per evitare, o meglio prevenire, l’insorgenza di tumori alla mammella. Patologia molto seria, con un tasso di mortalità molto elevato e con costi economici e sociali altrettanto elevati per la cura del tumore medesimo, se diagnosticato in ritardo.
Nel nostro Ospedale c’è un’Unità di questo tipo, dove le donne possono rivolgersi per programmare, nei tempi tecnici necessari, lo screening mammografico completo,consistente in un’ecografia mammaria, una mammografia ed un consulto mammografico.
Abbiamo parlato delle liste di attesa (dovute alla enorme platea di pazienti che sovra-saturano le strutture): sfortunatamente, anche altri fattori contribuiscono a complicare le cose, allungando i tempi delle prestazioni. Ci riferiamo, nel caso dell’Ospedale di Molfetta, al recente guasto dell’apparecchiatura che esegue le mammografie. Il guasto si fa risalire, salvo errore, forse ai primi giorni del corrente mese; per cui le pazienti che avrebbero dovuto sottoporsi – secondo l’ordine di priorità stabilito sia dalla prenotazione, sia dall’urgenza primaria di pazienti in sospetto di malattia - in queste settimane non ha potuto usufruire del servizio. E non ha avuto informazioni, più o meno attendibili, sulla data di ripresa del servizio medesimo.
Abbiamo contattato – non senza una certa… fatica - l’Amministrazione dell’Ospedale, non avendo alcuna informazione certa, sulla ripresa dell’attività, da parte del Personale addetto al reparto. Quello che ci è stato riferito è che: …la macchina è guasta (e lo sapevamo); l’assistenza tecnica è stata allertata (e sapevamo anche questo), però non ci sono, allo stato, date certe sull’intervento dell’assistenza tecnica per la soluzione del problema e quindi sulla ripresa dell’attività diagnostica (nulla di nuovo!).
Dal Personale dell’Amministrazione che abbiamo sentito, abbiamo tuttavia avuto la certezza che il problema è assolutamente prioritario. L’intervento dei tecnici che riparino il guasto è stato già attivato. Sono molto consapevoli del gravissimo disagio a cui è sottoposta l’utenza che era già prenotata per questo periodo in cui la macchina non è operativa, e sulle ripercussioni che inevitabilmente vi saranno sul sistema di prenotazioni già acquisito che, per ovvi motivi dovrà essere rimodulato.
Un altro problema che viene risentito è dovuto all’indeterminatezza delle informazioni, alle utenti che, ancorché prenotate per una certa data, dovranno spostarla a causa dell’avaria; l’Amministrazione ovviamente ha notevoli difficoltà a gestire la diffusione dell’informazione ad personam sull’avanzamento sullo stato dell’arte relativo alla ripresa del servizio.
Siamo perfettamente consapevoli che, pur nella rodata organizzazione del servizio sanitario, è sempre piuttosto complicato gestire, a livello di informazione singola, queste informazioni sulla ripresa dell’attività.
Noi siamo disponibili, con la fattiva cooperazione degli enti preposti - l’Amministrazione dell’Ospedale - a fare da tramite con l’utenza, instaurando un canale di informazione sull’iter delle procedure di riparazione e rimessa in servizio delle apparecchiature. Pertanto dichiariamo la nostra disponibilità, attraverso il canale del nostro sito Quindici on line a tenere aggiornata l’utenza – con informazioni che l’Amministrazione dell’Ospedale vorrà comunicarci – sulla ripresa del servizio di mammografia.
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Autore: Tommaso Gaudio