La Fondazione Isal celebra la VI edizione della giornata della ricerca sul dolore a Molfetta
MOLFETTA - “Gli amici dell'Isal” di Molfetta hanno celebrato, con un’equipe di medici, psicologi, infermieri e volontari, ieri 1° ottobre, presso Gran Shopping “Mongolfiera” di Molfetta, hanno allestito uno stand per celebrare la giornata “Cento città contro il dolore cronico”, in concomitanza con tantissime piazze e strutture sanitarie d'Italia, manifestazione promossa dalla Fondazione Isal. Ricerca sul dolore.
In questa edizione, l'Isal ha lanciato un appello per ribadire che una vita senza dolore è un diritto e che il raggiungimento di questo obiettivo costituisce un esempio di qualità di vita per una società civile. In Italia la legge 38/2010 sancisce il diritto di ogni cittadino ad accedere alle cure necessarie per alleviare la sofferenza procurata dal dolore, purtroppo secondo il Ministero della Salute il 40% dei pazienti non ricevono terapie adeguate. Essere sofferenti costituisce un handicap che impedisce e limita qualsiasi azione sociale lavorativa, sono migliaia le ore do lavoro perse ogni anno a causa del dolore cronico. Ma essere informati su un diritto (L. 38/2010), sulle cure e a chi rivolgersi per alleviare e magari eliminare una delle cause invalidanti della nostra vita, è stata dal 2009 la missione dell'Isal, e questa ha costituito la continuità della presenza di specialisti, psicologi, infermieri e volontari aderenti all'Associazione “Amici dell'Isal” di molfetta, ieri sono stati contattati da numerosissimi cittadini molfettesi. Sono state 135 le città italiane ed estere che in contemporanea hanno espletato la stessa azione, azione che senza ombra di dubbio, da oggi in poi contribuirà a rendere più sopportabile il Dolore cronico.
“Cento città contro il dolore cronico è un evento organizzato con il patrocinio di importanti istituzioni nazionali ed estere.
La Giornata è stata affiancata sul web da Zeropail 16, la campagna di sensibilizzazione social che raccoglie da tutto il mondo le testimonianza e le adesioni di chi sceglie di “metterci la faccia” per dire NO al dolore cronico.
Le città e le strutture sanitarie italiane ed estere che hanno aderito all'iniziativa è disponibile sul sito www.fondazioneisal.it