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L'opera lirica tra i banchi di scuola: “Cavalleria rusticana” con la media Savio di Molfetta Domani, giovedì 29, alle ore 20, nell'Anfiteatro di Ponente di Molfetta
28 maggio 2008
MOLFETTA - “E' una esperienza corale, che vuole superare la frammentazione culturale scolastica ed orientare i ragazzi verso una formazione umana, evitando i pericoli socio-culturali della nostra epoca”. Questa la considerazione più significativa della conferenza stampa, tenutasi presso la Scuola secondaria “San Domenico Savio”, per la presentazione del progetto “L'opera lirica tra i banchi di scuola”, realizzato dalla stessa scuola nell'anno in corso. L'ispettore dell'Ufficio Scolastico Regionale, prof. Nicolò Volpe, ha ben delineato gli aspetti costitutivi dell'iniziativa, articolata da circa 160 alunni che hanno lavorato unitariamente su diverse tematiche. L'intento, ha continuato il prof. Volpe, “non è solo quello di realizzare nella scuola un intreccio interdisciplinare, ma valorizzare l'identità musicale”: è un segnale di “miglioramento ed innovazione nelle difficoltà che la scuola italiana deve affrontare, a causa dell'alienazione e della mancata socializzazione” (nella foto da sinistra: Crescenzo, de Palma, Volpe, Tannoia). Il progetto intende avvicinare i ragazzi al mondo della lirica e del melodramma, approfondendo il periodo storico e le tematiche rilevate, coinvolgendoli nella lettura e nell'analisi, ma soprattutto nel canto e nella recitazione: non dimentichiamo che la Scuola secondaria “San Domenico Savio” è una delle poche scuole italiane a vantare un corso ad indirizzo musicale, sin dal 1975. Nell'iniziativa è stato coinvolto anche il territorio comunale, per rafforzare quella comunità scolastica attiva ed i ragazzi si sono impegnati nel delineare due percorsi paralleli, “Verga ed il Verismo” (un approfondimento della cultura verista) e “Cavalleria rusticana” (l'adattamento e la messa in scena dell'opera). Domani, giovedì 29, alle ore 20, presso l'Anfiteatro di Ponente di Molfetta, andrà in scena l'atto conclusivo del progetto, l'opera lirica “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. I giovani strumentisti, il coro e i solisti saranno diretti dal M° Giovanni Minafra con la collaborazione al pianoforte di Rosanna Giove. La revisione e l'adattamento dell'opera sono stati curati dal prof. Gaetano Bisceglie. In fase di preparazione, essi sono stati affiancati da tutti i docenti di strumento musicale e dai professori Annamaria Muti e Giuseppe Panunzio (preparatori del coro); Tobia de Trizio e Chiara Urbano (scenografia), Saverio Anaclerio (costumi); Cosimo Amato e Anastasia Cuocci (recitazione); Elisabetta Candilio e Maddalena Gadaleta (coordinatrici). Alla conferenza stampa sono stati presenti il dirigente di settore “Diritto allo studio” della Regione Puglia, dott. Marino Crescenzo, il dirigente scolastico, prof. Francesco de Palma, il preside del consiglio d'istituto, prof.ssa Angela Tannoia, i coordinatori ed i docenti del progetto, oltre al già menzionato prof. Volpe, rammaricato per l'assenza di un sindaco, che pochi minuti prima aveva promesso la sua presenza. Un sindaco impegnato nelle sue faccende extracittadine, dalle promesse aleatorie. Che dimentica di essere presente in queste “grandiose piccolezze”.
Autore: Marcello la Forgia
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