L'olio Goccia di sole protagonista sulla stampa nazionale
Guide enogastronomiche, riviste specializzate per i gourmet, inserti di quotidiani a tiratura nazionale… cosa avranno mai in comune queste categorie editoriali? Mondo culinario a parte, c’è un nome (o meglio, un marchio) che si sta facendo strada con forza e perseveranza nella carta stampata. Piuttosto diffuso e ricorrente tra gli esperti e non della buona forchetta, l’Oleifi cio Cooperativo “Goccia di Sole” Molfetta si riconferma per l’ennesima volta campione di qualità. Lo dimostrano i recenti articoli apparsi negli ultimi mesi su riviste quali DeVinis, dove l’amico giornalista Caricato spende non poche parole gratifi canti sul gusto raffi nato e pregiato dell’extravergine prodotto dalla cooperativa, indicando inoltre degli interessanti e stuzzicanti abbinamenti a tavola, e AgriSole, inserto settoriale de “Il Sole24Ore”, a seguito di un’intervista rilasciata dai vertici dell’azienda circa l’apertura ai mercati orientali. Soddisfazioni ed elogi, ruotano dunque intorno a queste piccole conquiste, che forniscono un’ulteriore dimostrazione di una certezza che è già evidente per chi conosce il prodotto ma che purtroppo diventa sempre più diffi cile da far accettare ai più, in un prospettiva, quella attuale, che non lascia molto spazio alla meritocrazia della qualità. Ma Goccia di Sole continua la sua scalata, inserendosi sempre più tra quei “protagonisti” del mangiar bene che fanno la differenza, parafrasando l’esperto giornalista Caricato le cui argomentazioni circa l’importanza della valorizzazione delle cultivar olivicole in considerazione di svariati fattori (ambientale, economico, legislativo) si sposano perfettamente con la fi losofi a di questa cooperativa, che soppesa con estrema attenzione questi elementi per perseguire l’obiettivo della rivalutazione del nostro territorio, delle sue eccellenze , e più in generale delle sue tradizioni. Ecco, dunque, che il prodotto di qualità si traduce in simbolo e sintesi di questo pensiero che anima quotidianamente la Cooperativa molfettese, seppur con i numerosi sforzi dovuti alla criticità dell’attuale momento economico. Goccia di Sole, tuttavia, in questo panorama è riuscito comunque a ritagliarsi una cospicua fetta di mercato, sia nazionale che estero, anteponendo la qualità alla quantità. Dopo la semina, dunque, è tempo di raccolta: sostanziale, considerando l’imminenza della campagna olearia, nonché metaforica; i premi di portata nazionale come l’Orciolo d’oro 2008 e la distinzione Orciolo d’oro 2009, il premio Extratop e non ultimo il Sol d’Oro parlano da soli. Le citazioni sulle più importanti guide enogastronomiche come il Golosario di Paolo Massobrio non hanno bisogno di troppi preamboli o presentazioni. Insomma, Goccia di Sole è sempre più sulla “bocca “di tutti… Ed è proprio il caso di dirlo, a “buon intenditor” (del gusto e della qualità, permettetecelo) non restano, davvero, che poche parole…
Autore: Carmela Campanale