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L'esondazione del Danubio e i disagi in Ungheria
08 giugno 2010

Ci è arrivata questa lettera da Budapest sull’esondazione del Danubio, che volentieri ospitiamo.

 
Illustre Direttore,
ascolto la TV (solo Rai Uno) e leggo La Repubblica ed Il Corriere della Sera. In questi giorni difficili per il nostro paese, causa la esondazione del Danubio che ormai ha raggiunto anche la città di Budapest, non ho trovato la benché minima nota dall’Italia, sulla situazione di grave disagio che stiamo vivendo.
Di converso invece, si parla molto della nostra situazione economica (anche in prima pagina). La nostra economia non è florida, considerando però che il debito pubblico non supera il 78 % del PIL, la nostra situazione è certamente meno grave di altri paesi, molto più indebitati di noi.
Ringrazio per lo spazio che mi vorrà concedere.
Apostol Anna
Associazione Italo-Ungherese “Mattia Corvin”
Budapest
 
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Nell'agosto del 2002 l'Europa dell'Est fu martoriata da cattivo tempo, con forti e copiose piogge che causarono l'esondazione dei maggiori fiumi. Tutti i maggiori quotidiani e telegiornali nazionali ne diedero notizia. (uno stralcio)- ROMA - La grande paura è passata a Praga, ma l'emergenza inondazioni continua a tenere con il fiato sospeso vaste aree del continente. La situazione più grave è quella della regione di Dresda: il livello dell'Elba continua a salire e circa 30.000 abitanti di due sobborghi della città sono stati allontanati dalle loro case, mentre a un centinaio di chilometri a nord-est la cittadina industriale di Bitterfeld è stata parzialmente sgomberata a causa del cedimento di una diga. L'allarme riguarda ora anche il Danubio: a Budapest e a Bratislava si guarda con apprensione al livello del fiume che continua a salire e si lavora per rinforzare gli argini. In Austria, come nella capitale ceca, intanto si contano i danni. In pochi giorni le inondazioni hanno causato almeno 90 morti - 58 in Russia, 13 in Germania, 12 nella Repubblica Ceca, sette in Austria - e danni materiali per miliardi di euro. A un centinaio di chilometri da Dresda, il cedimento di una diga ha fatto scattare l'ordine di evacuazione per i 16.000 abitanti della cittadina di Bitterfeld. Nella capitale della Sassonia, già invasa dalle acque, il livello dell'Elba continua a crescere e, secondo gli esperti, il fiume dovrebbe provocare a momenti l'inondazione di altri quartieri. Circa 3.000 dei 480.000 abitanti della città sono stati allontanati dalle loro case e sono stati trasferiti ad altri centri sanitari 800 pazienti ricoverati negli ospedali della regione.- Budapest fu inondata dal Danubio. I disagi furono enormi e indescrivibili: una tragedia.


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