L'assessore La Grasta: avanzo reale e prudenziale
Avanzo sì, avanzo no, fi ttizio o eff ettivo, con i soli voti di una maggioranza allargata all’Udc, il consiglio comunale ha approvato la destinazione dell’avanzo di amministrazione 2009 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Avanzo destinato alla manutenzione della Caserma dei carabinieri (250mila euro) e delle case parcheggio di via Leonardo Azzarita (150mila euro), alla ristrutturazione della cisterna di Piazza Giovene (300mila euro), ai lavori urgenti sugli impianti termici della scuola materna Giovanni XXIII (100mila euro), a sanare spese legali relative a due remote sentenze divenute esecutive (500mila euro). Destinati alla Curia Vescovile Diocesana 200mila euro (diff erenza a titolo di acconto), in base all’ex L.R. n.4/94, per gli anni 2009-2010 e 163mila euro per il saldo 2004-2008, pari al 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria. Altri 100mila euro per il servizio di Igiene Pubblica: il gioco non vale la candela, «si sanano i bilanci dell’Asm e non si garantisce nemmeno la pulizia completa, mancano i netturbini» (consigliere di opposizione Pd, Mino Salvemini, ndr). Incertezze dell’opposizione sul mutuo di 3 milioni di euro per il rifacimento del manto stradale. «Le strade vanno fatte e bene, non è imputabile alla nostra amministrazione il loro degrado», puntualizza il sindaco Antonio Azzollini. Completato entro il 2013 il 20% delle strade, per un completo restyling occorrerebbero 15 milioni di euro. I lavori partiranno non appena saranno pronte le autorizzazioni della Cassa Depositi e Prestiti. Quindici ha intervistato l’assessore al Bilancio Giulio la Grasta, disponibile a dire la sua su alcune questioni emerse in consiglio comunale. «Nessun disavanzo di amministrazione nel bilancio 2010, abbiamo rispettato il pareggio fi nanziario. Grado di realizzazione della spesa corrente pari al 65% rispetto alle previsioni, trasformato in pagamenti per il 74% dell’impegnato, entrate correnti accertate per il 53% e riscosse per il 97% dell’accertato. Non è necessario riequilibrare il bilancio, ci sono importanti variazioni in entrata, 85mila euro dai riaccertamenti ICI, 300mila euro dalle concessioni cimiteriali, 12milioni di euro dalla Finanziaria 2010». Assessore la Grasta, più volte l’opposizione ha lamentato in consiglio l’inconsistenza dell’avanzo di amministrazione 2009, per la mancata cancellazione di alcuni residui attivi. «Preciso che tra i residui attivi non ci sono solo i riaccertamenti Tarsu, che stimo ultimando con gradualità, ma anche contributi regionali e statali e somme provenienti dalle locazioni. Un avanzo di amministrazione vero e puro, il nostro, che investiamo nei capitoli del bilancio di previsione 2010. Avanzo prudenziale, con la cancellazione dei residui attivi anteriori al 2005, mentre dal 2005 al 2009 sono stati cancellati oltre 10 milioni di residui attivi, cioè entrate di dubbia riscossione cassate dal bilancio. Questo è già stato chiarito in consiglio comunale dal sindaco Antonio Azzollini». Durante il consiglio comunale del 27 settembre, per l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio e ricognizione dei piani di attuazione, si è discusso di un indice troppo basso per l’utilizzo degli stanziamenti in merito alla gestione straordinaria di cassa. «Nell’ambito della gestione straordinaria, per le spese in conto capitale l’indice di utilizzazione è pari al 2,76% rispetto a quanto previsto, e un grado di realizzazione eff ettiva del 40%, perché le procedure di fi nanziamento per gli investimenti previsti nell’elenco annuale dei lavori 2010, quali muti, contributi statali e regionali, sono ancora in corso di perfezionamento. Inoltre, per le entrate in conto capitale registriamo un andamento del 2% circa, calcolato come rapporto tra l’accertato e lo stanziato, mentre le riscossioni sugli accertamenti si fermano a un 74%». Sono state introdotte variazioni di bilancio. Come saranno utilizzate? «Investimenti in opere pubbliche per la città. Importanti variazioni se si pensa ai 12milioni che il Comune di Molfetta ha ottenuto dalla Finanziaria, grazie all’operato del senatore Azzollini a Roma, e gli 85mila euro da riaccertamenti Tarsu. Per quest’ultima variazione erano stati previsti 250mila euro di riaccertamento, mentre i due successivi riaccertamenti hanno segnato ben 335mila euro». Assessore la Grasta, cosa ci aspetta nel 2011? «Il 2011 sarà l’anno della riconferma e dell’innovazione, con nuove opere pubbliche e servizi per il bene della città. Per questo, ad esempio, abbiamo modifi cato l’art. 99 del Regolamento di Contabilità. La cassa dell’Economo sarà impiegata solo per provvedimenti di comprovata urgenza, assicurando un contributo monetario eff ettivo ai cittadini bisognosi in modo tempestivo. Molfetta prenderà mese dopo mese l’aspetto di una città turistica, soprattutto nell’area della banchina San Domenico, perché, dopo il recupero di Piazza Minuto Pesce, partiranno a breve i lavori per Palazzo Dogana. Massimo impegno da parte dell’Amministrazione Azzollini per il benessere di Molfetta, con la volontà di trovare una sinergia anche con l’opposizione mettendo sempre in primo piano gli interessi del nostro territorio. La città vede i frutti del nostro lavoro a tutti i livelli ogni giorno ed è agli occhi di ogni singolo cittadino. Stiamo veramente lavorando per un futuro benessere comune e per lo sviluppo delle attività economiche che sono certo darà positività ai nostri giovani».
Autore: Marcello la Forgia