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L'Arpa Puglia segnala la presenza di Ostreopsis Ovata in località Prima Cala a Molfetta
Il fenomeno è dovuto alle elevate temperature: sul sito internet del Comune di Molfetta i consigli su come prevenire gli effetti dell'alga
17 agosto 2011
MOLFETTA -
L'alga "Odtreopsis Ovata" è stata riscontrata in località Prima Cala. La presenza della cosiddetta "alga tossica", come cita un comunicato, è stata segnalata al Comune di Molfetta da parte dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa Puglia). Si tratta di una microalga la cui fioritura si verifica ogni anno in tutta Italia, lungo diversi tratti della costa. Il fenomeno è ricorrente soprattutto in questo periodo a causa delle condizioni meteo climatiche che ne favoriscono lo sviluppo.
Durante tali fenomeni si possono verificare disagi e lievi malesseri alle persone che sono venute a contatto diretto o indiretto con acque interessate dalla fioritura o immediatamente dopo tale fenomeno. Secondo quanto riportato dagli esperti, la presenza di queste alghe è visibile sulla superficie dell'acqua per la presenza di schiume superficiali di colore bruno (foaming) e sott'acqua per la presenza di una pellicola bruna, membranosa che ricopre gli scogli e quanto si trova sul fondo. L'azione irritativa della tossina prodotta dall'alga può avvenire per contatto diretto con l'acqua di mare ma, nella maggior parte dei casi si realizza attraverso l'inalazione di un aerosol marino che si forma in presenza di forte vento e mareggiate che seguono lunghi periodi di calma.
La presenza di Ostreopsis potrebbe provocare una serie di sintomi ai bagnanti, tra cui febbre superiore ai 38°C, faringite, tosse, cefalea, raffreddore, difficoltà respiratorie, congiuntivite, dermatite, nausea e vomito.I sintomi possono presentarsi dopo alcune ore (2-4) e regrediscono senza ulteriori complicazioni di norma dopo 24-48 ore.
Al fine di prevenire gli eventuali effetti di quest'alga è consigliabile evitare di stazionare lungo le coste rocciose durante le mareggiate che si verificano subito dopo periodi di calma. In presenza di sintomi ricollegabili all'alga tossica è necessario allontanarsi immediatamente dalla spiaggia: talvolta sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri per eliminare o attenuare i malesseri. In alcuni casi i disturbi scompaiono rapidamente soggiornando in locali dotati di impianto di condizionamento. Particolari attenzioni dovrebbero essere riservate a bambini, anziani e alle persone affette da patologie dell'apparato respiratorio ad esempio gli asmatici o gli allergici. I sintomi sono solitamente transitori, regrediscono spontaneamente nel giro di poche ore; se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante. Il ricorso ai presidi di Pronto soccorso dovrà essere riservato solo ai casi più gravi. Per ulteriori approfondimenti il Comune di Molfetta ha reso disponibile sul proprio sito internet (
www.comune.molfetta.ba.it
) la guida dell'Apat "L'Alga invisibile ostreopsis ovata - impariamo a conoscerla"
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Gita fuori porta
23 Agosto 2011 alle ore 00:17:00
Avete notato che le due alghe arrivano sempre insieme d'estate? Quella tossica e quella tasse-ca: sempre insieme nello stesso periodo. Come la pioggia da un po' di tempo a questa parte: piove sempre sul "bagnasco", governo tossico!
Rispondi
Ele Mento
18 Agosto 2011 alle ore 14:18:00
Si, d'accordo, ma ai tempi di Colombo non esisteva "L'Alga invisibile ostreopsis ovata" o non era ancora nata!
Rispondi
molfettese doc
18 Agosto 2011 alle ore 14:05:00
L'alga tossica è presente in località prima cala da parecchi anni, chi purtroppo ha subito i suoi fastidiosi danni lo sa. C'è da chiedersi come mai l'ARPA che dovrebbe monitorare costantemente l'ambiente per la nostra sicurezza (per questo scopo esiste) sia arrivata a questo dato di fatto solo oggi... meditate gente!!!
Rispondi
Navigatore Solitario
17 Agosto 2011 alle ore 21:26:00
"La lingua non è sufficiente a dire e nemmeno la mano riesce a scrivere tutte le meraviglie del mare" (Cristoforo Colombo)
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