Indeco Ragno volley Molfetta - Tonno Callipo Vibo Valentia: 3 - 1
MOLFETTA - Un terzo del campionato di serie B2 di pallavolo maschile, è ormai in archivio ed il responso parziale del campo dice che la regina incontrastata del girone H si chiama: Indeco Ragno volley Molfetta.
La società del Presidente Garofoli, sta viaggiando a velocità supersonica ottenendo nove vittorie su altrettanti incontri. Ieri è stata piegata la resistenza del giovane e valoroso Callipo Vibo che al termine del terzo set, ha provato a riaprire il match, ma come al solito la risposta dei rossoblu è stata veemente ed ha sancito il 3 – 1 finale.
Le prime due frazioni di gioco, hanno evidenziato una Ragno troppo più esperta di un avversario molto ben messo in campo dall'ex tecnico gioiese Nico Agricola, infarcito di giovani dalle individualità interessanti.
L'Indeco ha giocato senza sottovalutare gli avversari con la mentalità da grande squadra e pur senza strafare, ha ottenuto due successi parziali per 25 – 16 e 25 – 18. I ragazzi giallorossi nonostante la loro giovane età, hanno avuto il merito di rimanere aggrappati al match sperando in un passaggio a vuoto dei molfettesi.
Gli attaccanti più prolifici della Ragno: Di Iorio, Benevento e Bruno (foto), hanno sbagliato qualche palla di troppo rimettendo in carreggiata i calabresi. La terza frazione pur essendo sempre condotta dai ragazzi di mister Avellis, ha evidenziato un maggior coraggio del Vibo che sul punteggio di 21 – 23 ha stretto i denti ed ha difeso l'impossibile sugli attacchi da zona 2 di Benevento e da zona 4 da Di Iorio.
La rotazione P1 è stata fatale per i rossoblu che subendo un parziale di 4 – 0, hanno consegnato il set agli ospiti. Come già successo col Turi, Catanzaro e a Messina sette giorni fa, strigliata in panchina di Avellis ed Indeco rinvigorita. Si ricomincia a giocare ed i molfettesi prendono subito il largo anche grazie ad alcune ingenuità difensive dei giallorossi. Agricola non ci sta, tenta qualche cambio, chiama i suoi tempi tecnici di sospensione, ma ormai è troppo tardi. Il 3 – 1 finale si materializza sul punteggio di 25 – 18 nel quarto set, grazie ad un attacco non irresistibile di capitan Marcello Bruno che comunque mette in crisi i difensori del Vibo.
I commenti del fine gara sono affidati proprio al martello castellanese Bruno: “Siamo contenti per questi tre punti ottenuti contro una buona squadra che ha fatto tanto bene finora nonostante la giovane età. Vedendo gli altri risultati ci si rende conto che la classifica sta ottenendo una fisionomia ben precisa. Manfredonia, Turi, Lucera e Gela, hanno intrapreso la strada giusta e c'inseguiranno fino alla fine. A Gela, dobbiamo giocare da capolista, per uscire indenni e prepararci per il big match interno col Manfredonia”.