Il programma dell'Università popolare molfettese
L'Upm (Università popolare molfettese), presieduta dal preside preside prof. Giovanni de Gennaro, presenta quest'anno un nutrito programma di seminari di studio, corsi, attività sociale, per oltre duecento ore. Sul piano culturale punta sulla trattazione dei principali problemi della nostra età: l'inquinamento del mare, la disponibilità dell'acqua, i rischi della industrializzazione, lo sviluppo dell'agricoltura, la salute pubblica, il rispetto della legalità, la diffusione del computer. Non saranno trascurati temi storici e politici, come la nuova costituzione europea, la giustizia, l'arte, la poesia ed il dialetto.
Saranno analizzate le strutture produttive di cui dispone la città: il porto, la zona industriale, la zona artigianale, i mercati all'ingrosso, lo scalo d'alaggio, gl'impianti agricoli. Sono previsti corsi di cultura varia, anche filosofica, a richiesta dei soci.
L'attività sociale sarà coltivata con criteri di autogestione, con incontri conviviali e gite turistiche, visite a monumenti e mostre d'arte.
L'Upm, aperta a tutte le istanze - sottolinea il presidente de Gennaro - conta sull'adesione dei giovani e sull'impegno civile, mai spento, degli anziani per potenziare la sua incidenza nella vita culturale della città, sconfiggere l'isolamento individualistico e l'indifferenza di Enti pubblici, scoraggiare la presunzione di non aver più nulla da imparare.
L'anno accademico 2003-2004 ha avuto inizio con una interessante conversazione del prof. Vito Copertino della Università di Basilicata sul tema "I conflitti per l'acqua".
Michele de Sanctis