Il Pd di Molfetta ha un nuovo segretario: Alberto D’Amato 25 anni
L’elezione è il frutto di un compromesso del signore delle tessere del partito, Piero de Nicolo e alcuni ex esponenti del movimento “Rinascere” rientrati fra i dem
Alberto D'Amato, nuovo segretario del Pd di Molfetta
MOLFETTA – Dopo tre anni di commissariamento, il Pd di Molfetta ha un nuovo segretario, Alberto D’Amato, 25 anni, da 10 anni fra i dem, come ricorda lui stesso.
La sua elezione è il frutto del compromesso politico fra Piero de Nicolo, il signore delle tessere, colui che ha distrutto il Pd, e alcuni aderenti del Movimento “Rinascere”, che si erano tesserati nel Pd. Rinascere resta fuori come movimento e si accinge a celebrare il proprio congresso.
Ci riuscirà il giovane segretario oppure sarà disarcionato dal solito de Nicolo alla prima occasione?
Lo vedremo nei prossimi mesi. Intanto ricordiamo che lo stesso D’Amato, candidato del Pd alle ultime elezioni amministrative contende il seggio in consiglio comunale ad Adamo Logrieco, espressione dell’opposizione di centrodestra. E’ in corso il riconteggio dei voti e, se prevarrà il seggio per D’Amato, il Pd avrà un altro consigliere in consiglio comunale.
Ecco le prime dichiarazioni del nuovo segretario: «La mia prima tessera alla giovanile del Partito Democratico risale al 2013, avevo 16 anni. Ora ne ho 25 e sono ancora qui in questa sezione, nel mio partito. Ieri sono stato eletto Segretario della sezione in cui sono cresciuto, la mia casa.
Sono onorato del grande ruolo di responsabilità che la comunità del Pd di Molfetta ha deciso di affidarmi.
È il momento di iniziare insieme un nuovo percorso, scrivere insieme una nuova pagina per la nostra comunità. Il Partito Democratico di Molfetta sarà il fulcro e la colonna portante del centrosinistra Molfettese. Un partito che non sarà di nessuno, perché è di tutti coloro che intendono partecipare con le idee, le competenze, il loro entusiasmo e le loro differenze alla vita democratica di questa comunità politica. Le porte del Partito saranno sempre aperte a tutti.
Il nostro obiettivo sarà quello di ricucire quei legami sociali che disuguaglianze, povertà e discriminazione hanno spezzato, allontanando i cittadini dalla partecipazione ai processi democratici.
In sinergia con le altre forze politiche di centrosinistra ricreeremo una nuova idea di città. L’obiettivo sarà quello di prendersi cura delle persone e garantire che la loro dignità sia rispettata. Costruiamo insieme una Molfetta in cui ciascuno possa sentirsi a CASA».
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