I giovani: festa di quartiere a S. Pio X
E' trascorso un anno, e i ragazzi della parrocchia San Pio X s'incontrano nuovamente con la città, nella suggestiva cornice serale dell'Anfiteatro di Ponente, con una vera e propria festa, col duplice fine di esprimere le proprie passioni e i propri talenti, ma, soprattutto, per continuare a credere in quell'ambizioso progetto di sensibilizzazione e animazione del territorio, che mira anche ad avvicinare tutti quei giovani che considerano la vita parrocchiale piatta e priva di stimoli.
Cantanti, ballerini e attori si sono esibiti nel corso della manifestazione, condotta dalle sorelle Francesca e Marta Squeo, che ha anche visto la partecipazione di due ospiti: lo studioso-attore di storia locale, Pietro Capurso, e la giovanissima cantante Zaira De Candia, una vera promessa della musica.
Quattro i gruppi di ballo, tra cui è doveroso citare Rossella D'Agostino, Mariella Cuocci, Katia Altomare e Alessia Garofalo, che hanno danzato sulle note della canzone di Avril Lavigne, “I'm with you”, realizzando una splendida coreografia. Inoltre le prime due ballerine hanno anche eseguito un passo a due molto sensuale, sulla base di “Thank you for loving me”.
Tra i cantanti, ottimo Cosimo Valente, con brani di Grignani e Vasco Rossi, e i duetti tra Angelica Drago e Marta Visaggio, Giuseppe Mancini e Michela Minervini, tra quest'ultima e Lia Martino. In particolare, data anche l'età, consideriamo Angelica Drago, Lia Martino e Michela Minervini delle vere voci da “coltivare”. Le potenzialità ci sono tutte.
Sul palco abbiamo potuto ammirare anche alcune scene tratte dal musical “Sister Act 2”, con la regia di Marta Visaggio. Due i complessi, gli Angels di Enrico Catanzaro, Fabio Silvestri e Marta Visaggio e i Soundtracks.
Questi ultimi si sono esibiti in un medley di brani tratti da spot, sperimentando vari generi con ottimi risultati. Il tutto col flauto di Saverio Armenio, il clarinetto di Dario Altamura, il sax di Lucrezia Germinarlo, le trombe di Angelo e Marco Carabellese e Mario Mastrorilli, le chitarre di Pietro Bellifemine e Alessia Garofalo, e la vibrante batteria di Gianluca Silvestri.
Davvero una serata splendida, un'esperienza che anche altri gruppi, parrocchiali e non, dovrebbero prendere ad esempio. Nascerà un festival per i giovani talenti molfettesi?
Michele Bruno