I disoccupati scrivono al sindaco: ci hai preso in giro
“Siamo un gruppo di disoccupati da oltre due anni che nel febbraio di quest’anno hanno avuto la fugace fortuna di lavorare per soli quattro mesi nell’assistenza scolastica ai disabili. La Cooperativa che ci ha dato lavoro ha vinto questo appalto in un momento di vuoto politico a Molfetta che era amministrata da un Commissario straordinario”. È questo il testo di una lettera aperta che i lavoratori dell’assistenza scolastica hanno inviato al sindaco Tommaso Minervini.
“Abbiamo chiesto a lei di ottenere la medesima tutela che altri lavoratori del settore servizi sociali affidati in gestione a cooperative hanno ricevuto, e cioè la conservazione del posto di lavoro anche in caso di avvicendamento di gestione – dicono i disoccupati -. Lei ci ha garantito questa prerogativa e, l’affidamento del servizio ad una Cooperativa di Triggiano, ci ha resi ancor più fiduciosi della possibilità di essere richiamati al lavoro poiché è impensabile che per questo servizio di 4 ore giornaliere si spostino 25 persone al giorno da Triggiano a Molfetta (90 km tra andata e ritorno). Alla nostra rabbia per essere stati rabboniti dalle sue rassicurazioni – concludono i disoccupati – si aggiunge l’amarezza di prendere atto che, sino a prova contraria, qualcuno ha usato il potere della propria funzione per scopi tutt’altro che retti”.