I Comunisti italiani in difesa del lavoro
MOLFETTA – 1.3.2002
L'iniziativa del Partito dei Comunisti Italiani a Molfetta, il 26 febbraio, presso la sala stampa del Comune, contro l'abrogazione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, ha registrato una significativa e per certi versi inaspettata presenza di lavoratori. Un segnale che anche Molfetta viene interessata dal segnale “Moretti – Palavobis”.
E' intervenuto Nicola Leone, segretario cittadino della Cgil, il quale ha illustrato la posizione del sindacato in materia di diritti sociali e sindacali che, vanno ampliati anche a tutti i lavoratori atipici, e non sottratti. Egli ha evidenziato che il tentativo delle destre è di liberalizzare e privatizzare il rapporto di lavoro, ed eliminare il diritto di rappresentanza del sindacato. La libertà di licenziamento senza giusta causa, è il tentativo di abolire il contratto di lavoro a tempo determinato, e imporre il lavoro precario in tutte le molteplici forme.
Il segretario della CGIL si è poi soffermato su comportamenti di parte della locale imprenditoria, al limite dell'avventurismo e della prevaricazione verso i lavoratori: buste paga con salario superiore a quello effettivamente corrisposto al dipendente; personale non assicurato, fruizione dei benefici della cassa integrazione con richiesta di prestazioni lavorative, benefici di contributi statali senza assolvere all'obbligo del rispetto della paga contrattuale, lavoro in nero. E' seguito un dibattito non rituale con interventi che hanno evidenziato il disagio di fasce popolari molto estese di Molfetta.
I comunisti italiani, hanno assunto l'impegno, anche nell'interesse della sinistra, di approfondire lo sguardo sulla città operaia. Limite della sinistra di Molfetta, è avere rimosso il tema centrale del protagonismo dei lavoratori, con i loro diritti e le loro tutele. Paradossalmente, il lavoratore di Molfetta trova visibilità nel non infrequente momento dell'infortunio sul lavoro. Anche le vicende comunali e le scelte amministrative hanno subito una rimozione della rappresentanza degli interessi sociali del mondo del lavoro.