I bambini della Scuola dell'Infanzia Ten. Lusito a scuola di Globalismo Affettivo
Spazio alle lettere per la Scuola dell’Infanzia “Ten. Lusito” (Istituto Comprensivo Battisti-Pascoli) dove si è svolta la manifestazione finale del progetto “Globalismo Affettivo” ideato dal prof. De Lillo, ospite d’onore dell’evento assieme al prof. Vito Antonio Baldassare, docente di Pedagogia Sperimentale dell’Università di Bari. Ma che cos’è il Globalismo Affettivo? A spiegarlo è proprio il “maestro computeraio”, così lo chiamano i nostri piccoli protagonisti che per la prima volta possono guardarlo in carne e ossa. Si tratta di un metodo di avvio alla letto-scrittura con percorsi didattici e multimediali che fanno leva sulla sfera affettivo-emotiva del bambino. Questo metodo riesce a creare un ponte tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria - dichiara l’ins. Daniela Introna, membro del Gruppo di Coordinamento Regionale del globalismo Affettivo e referente per la Scuola Primaria “Cesare Battisti” – esso aiuterà ad affrontare il momento di accoglienza delle classi prime. Ecco, tutto è chiaro siete pronti ad entrare nel “mondo delle lettere”? Giunge incalzante l’invito dei piccoli protagonisti. Certo che si! Ci fa strada un piccolo inviato speciale, passo dopo passo veniamo “letteralmente” catapultati in questo mondo dove tra fatine e robottini scopriamo come nascono le lettere e la magia che si nasconde quando si uniscono insieme per formare le parole. Ascolto, riconoscimento, comprensione e autonomia operativa, queste le quattro fasi del globalismo affettivo, queste le quattro competenze per la vita che abbiamo voluto trasmettere ai nostri piccoli alunni – dichiara Nunzia Chiarulli, referente del Globalismo Affettivo, Scuola dell’Infanzia Ten. Lusito - e l’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Un pomeriggio intriso di emozioni che ha visto commuovere genitori tanto quanto le maestre a riprova del fatto che l’apprendimento non può che essere “affettivo”.