Giovane rapinato in stazione, carabiniere di Rutigliano arresta i ladri
MOLFETTA - Cresce l'allarme sicurezza in una città dove si ha paura anche ad attraversare un sottopasso ferroviario.
Ed è proprio nel sottopasso della stazione di Molfetta (nella foto) che un giovane di 17 anni è stato avvicinato da due rapinatori che lo hanno derubato del portafoglio. Per fortuna nei dintorni si trovava un carabiniere di Rutigliano in borghese (il maresciallo che comanda la stazione della cittadina barese), che è stato pronto a inseguire i due ladri, Pietro Maselli di 39 anni e Sergio Grosso di 26, e ad arrestarli.
Al ragazzo è stato restituito il portafoglio contenente 30 euro e un dollaro.
Una storia a lieto fine, ma ce ne sono altre che non vengono nemmeno denunciate come gli scippi, per paura, mentre i commercianti di Molfetta si sentono poco sicuri e spesso sono vittime di bulli e delinquenti che li minacciano ripetutamente all'interno dei loro esercizi commerciali. Cresce, insomma, la paura nei cittadini che chiedono maggiore sicurezza e lamentano l'insufficiente presenza delle forze dell'ordine che, evidentemente per carenze d'organico, o perché impegnate su altri fronti, non riescono a far fronte a una situazione che rischia di diventare insostenibile. Per non parlare dei furti negli appartamenti che sono ormai all'ordine del giorno, con ladri sempre più audaci che non hanno paura di tentare il furto anche in appartamenti dove c'è gente.
Occorrerebbe, perciò, maggiore vigilanza e soprattutto efficienza nel contrastare una microcriminalità che potrebbe diventare seriamente pericolosa, in una città che, rispetto a quelle vicine, è stata sempre abbastanza tranquilla.
Autore: Domenico Sarrocco