Forza Popolare: preoccupati per lo sforamento del patto di stabilità a Molfetta
MOLFETTA – Il partito politico Forza Popolare di Molfetta è preoccupato per lo sforamento del Patto di stabilità da parte dell’amministrazione comunale e ha diffuso un comunicato del coordinatore Damiano Favuzzi che esprime la propria posizione. «E’ ancora vivo nei nostri ricordi la campagna elettorale molto combattuta, è ancora vivo quella voglia o meglio quel desiderio di cambiamento, è ancora vivo in tutti i Molfettesi i Proclami dell’attuale Sindaco Paola Natalicchio , (noi non metteremo mai le mani nelle tasche dei Molfettesi).
Ora dopo quasi un anno la città di Molfetta ancora si chiede ma il cambiamento dovè? Questo è ciò che veniva proclamato dal segretario cittadino del PD. “Temi del lavoro, dello sviluppo economico, del governo del territorio, delle infrastrutture e del sociale. Molfetta non ha tempo per voltarsi indietro, ha bisogno di guardare con fiducia e speranza al suo futuro. Un futuro bello da vivere, per la cui costruzione siamo impegnati ogni giorno”.
Bene crediamo che sono solo proclami. Solo una nuda e cruda verità invece è emersa nei ultimi giorni, “patto di stabilità” pochi cittadini comprendono della gravità, si renderanno conto quando non avranno più i servizi essenziali, quando avranno un aumento dei tributi comunali per le casse comunali vuote, quando saranno costretti a pagare sanzioni per colpe non proprie.
E mentre con sconcerto e rabbia non possiamo che prendere atto del gioco del rimpallo tra maggioranza ed opposizione la città di MOLFETTA ormai è lasciata ad un triste destino che non merita. I Molfettesi sono stanchi dei forum di radical chic, del porto industriale, delle nomine di politici locali che tanto hanno tappezzato i muri della città, dei proclami elettorali mai terminati. BASTA, BASTA, BASTA noi non accettiamo tutto questo e tutti i Molfettesi devono essere informati che mentre verranno super tassati ci sono sperperi di denaro pubblico. I nostri soldi che vengono dati alle municipalizzate, carrozzoni mangia soldi che servono solo per politici caduti in disgrazia, consulenze legali per cause contro dirigenti estromessi e che oggi chiedono un risarcimento danno di un milione di euro. Bonus per i dirigenti. Ma la parola COERENZA , non la conoscono? Traete voi le conclusioni».