Fortitudo Molfetta sorprendente terza
BASKET
La rinascita del Basket molfettese, saltata alla ribalta con lo strepitoso campiontao di c2 della Virtus, è stata completata da un'altra nuova realtà cestistica. La Fortitudo Molfetta nata sempre dalla volontà e intraprendenza dello stesso gruppo di dirigenti fautori del progetto Virtus, ha disputato quest'anno il suo primo campionato in assoluto in prima divisione ottenendo un terzo posto di tutto rispetto. A dir la verità per la squadra della presidentessa Annamaria Pisani la soddisfazione è attenuata dai rimpianti di un campionato di vertice che solo all'ultima gara a escluso la compagine molfettese dai play-off promozione. Le squadre di Japigia e Barletta infatti si sono classificate rispettivamente al primo e al secondo posto quest'ultima con solo due punti di vantaggio sulla compagine Molfettese e dopo uno scontro diretto combattutissimo. Ma come giustamente fa notare il vicepresidente Dionisio Bellifemmine “per valutare la stagione bisogna considerare i presupposti con cui la squadra è partita… a quel punto il terzo posto sarebbe tutto da riconsiderare”.
Formata da giovani prestati dalle categorie giovanili e da vecchie glorie convinte a ritornare sul parquet, la Fortitudo, senza una sede agibile dove allenarsi (spesso gli allenamenti si tenevano nella palestra del rione Arbusto, priva persino dei servizi igenici) e costretta a “rubare” ore alle formazioni giovanili data la mancanza di disponibilità dei palazzetti dello sport monopolizzati da pallavolo e hockey, ha dato una grande prova di amore per lo Sport disputando un campionato più che dignitoso.
Coordinati dall'allenatore – giocatore Pietro Stoia la squadra ha seriamente “rischiato” di vincere il campionato trascinata dal “professore” Vito Ragno, dai giovani cadetti Michele Altamura e Valerio Salvemini, dalle vecchie glorie Andrea De Rossi, Nicolò Petruzzella e Pasquale Facchini con gli innesti dei due omonimi “oriundi giovinazzesi” Michele De Palo.
Insomma il Basket anche se ad oggi ancora bistrattato dalle istituzioni si conferma un'importante realtà sportiva nella nostra città. Speriamo che con i risultati arrivi anche un'inversione di tendenza sotto questo punto di vista.
Fabrizio Fusaro