Finanziati i nuovi lavori all'impianto di depurazione
MOLFETTA – 4.10.2002
Arrivano 1 milione e 250mila euro, pari a 2 miliardi e mezzo di vecchie lire, per i lavori di costruzione del nuovo emissario a servizio dell'impianto di depurazione di Molfetta (nella foto). Nelle scorse settimane il presidente della Regione, Raffaele Fitto, in qualità di Commissario delegato per l'emergenza ambientale nella Regione Puglia, ha decretato il finanziamento di questo intervento a potenziamento del depuratore di Molfetta. Un'opera, che, in realtà avrebbe dovuto essere già completa da molti mesi ormai.
Il progetto è datato, infatti, 3 maggio 1999. Allora la giunta comunale approvò il progetto esecutivo per la costruzione del nuovo emissario, redatto dall'Ente acquedotto pugliese. Importo complessivo previsto, 3 miliardi e 840 milioni di lire. Il finanziamento della spesa sarebbe stato assicurato nella misura del 20% (poco meno di 770 milioni di lire) da un mutuo da contrarre con la cassa Depositi e prestiti (qualche mese dopo effettivamente concesso) e per l'80% (oltre 3 miliardi) dai fondi comunitari “Interreg II Italia-Albania”, in favore degli interventi di riqualificazione costiera e del disinquinamento delle acque. Fondi già assegnati con deliberazione della giunta regionale, ma in realtà mai arrivati a destinazione. Perché l'opera non è stata completata entro il 31 dicembre dell'anno scorso, così come prevedevano le norme per il finanziamento dell'intervento. Causa mancata conclusione dei lavori, insomma, il Comune di Molfetta non ha potuto usufruire del finanziamento comunitario già stanziato e approvato.
I lavori, affidati in appalto alla ditta “F.lli Zagariello Giovanni e Michele Antonio di Filippo s.n.c.” di Gravina di Puglia, si sono protratti oltre i tempi massimi e per questo, sfumata la possibilità di accedere ai 3 miliardi erogati dall'Ue, il Comune nei mesi scorsi ha chiesto al presidente della Regione il rifinanziamento per un'opera che va urgentemente completata, visto che la situazione attuale nella quale versa l'impianto di depurazione di Molfetta non assicurerebbe neppure le minime condizioni di igiene e sicurezza ambientale.
Adelaide Altamura