MOLFETTA - Nel crepuscolo berlusconiano, come lo definisce l’illustre quotidiano francese “Le Figaro”, ci sarà anche Molfetta. Sicuramente anche qui si sfalderà il Pdl e ci saranno fughe verso il nuovo partito di Gianfranco Fini, “Futuro e libertà”.
I primi segnali ci sono già all’interno del consiglio comunale, e "Quindici" è in grado di anticipare in esclusiva che Raffaele (Lello) La Ghezza sta per abbandonare il sindaco-senatore-presidente Antonio Azzollini per approdare al nuovo partito, probabilmente in veste di coordinatore locale.
Di questa ipotesi abbiamo chiesto conferma anche all’ex consigliere comunale Francesco Armenio, che già milita nelle fila del presidente della Camera. E Armenio ci ha confermato l’indiscrezione.
Il partito di Fini a Molfetta ha già fra i suoi aderenti anche Rino Lanza, ex An ed ex Msi, attuale coordinatore, mentre il responsabile provinciale è il consigliere regionale Giammarco Surico.
La situazione è in movimento anche in vista delle elezioni politiche che a Molfetta porteranno dopo appena due anni, ancora una volta allo scioglimento del consiglio comunale per permettere al sindaco Azzollini di ricandidarsi al Senato, nelle sempre più probabili elezioni politiche che si terranno a primavera 2011.
Questa ipotesi di candidatura resta, però, ancora incerta: Silvio Berlusconi non intende ricandidarlo e potrebbe consolarlo con una presidenza o un alto incarico (il senatore Azzollini spera anche nella gratitudine di Giulio Tremonti, per tutti i favori fatti al ministro dell’Economia nella Finanziaria), ma se questo non dovesse avvenire, non è escluso, come “Quindici” ha anticipato da tempo, che Azzollini si sposti armi, bagagli e codazzo verso il presidente della Camera.
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