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“Duomo d'argento” a Riccardo Muti e Lorenzo Palumbo Il prestigioso riconoscimento assegnato dalla “Pro Loco” e dal Comune di Molfetta
15 ottobre 2003

Siamo arrivati alla seconda edizione del premio biennale “Il duomo d'argento”, assegnato con una manifestazione svoltasi nella Fabbrica di San Domenico e organizzata dall'associazione turistica “Pro Loco”, con il patrocinio del Comune di Molfetta. Il “duomo d'argento” ha una finalità ben precisa, quella di valorizzare coloro che si sono distinti nel favorire lo sviluppo culturale, sociale, economico e politico della città. Arduo è stato il compito di assegnare i premi, poiché così come sostenuto dal preside Giovanni de Gennaro: “Ci sono diversi nostri concittadini che portano avanti con onore il nome di Molfetta in tutto il mondo”. Per questo motivo è stato istituito un comitato scientifico presieduto dallo stesso preside Giovanni de Gennaro e formato dal presidente dell'associazione “Pro Loco”, Nicola Campo, dalla prof.ssa Anna Visentini, dalla preside Maria Germinario Calzi, dal prof. Marco Ignazio de Santis (apprezzato collaboratore di “Quindici”), dal direttore di “Luce e Vita”, don Mimmo Amato, dall'ing. Nicola Caldarola e dal perito industriale Mauro Binetti. Il comitato scientifico non ha avuto la presunzione di esprimere una valutazione sulla grandezza artistica di Riccardo Muti (nella foto), ma ha voluto assegnargli il premio per una ragione affettiva e di gratitudine. Il Maestro ha serbato cara la memoria di Molfetta e sebbene non sia potuto essere presente alla cerimonia, attraverso il suo amico e compagno di scuola Mario Minervini ha espresso la sua gratitudine alla città dove ha coltivato nobili ambizioni. Gli altri premi sono stati assegnati ai Frati della Basilica Madonna dei Martiri per l'impegno culturale e pastorale nella città; a un uomo che ha dedicato il suo tempo alla ricerca scientifica, Lorenzo Palumbo (anch'egli prestigioso collaboratore di “Quindici”) distintosi per onestà intellettuale; ad Antonio Nuovo che ha valorizzato con i suoi dipinti la cultura meridionale. Premio anche alla polisportiva “Olimpia Club” per aver promosso la funzione educativa tra i giovani. Questi premiati costituiscono un esempio per le nuove generazioni, a dimostrazione di come il passato serve per costruire il presente. Ale. Palm.
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