Dopo 100 anni addio alla dogana di Molfetta, cancellata per lo scarso traffico
MOLFETTA – Mentre si è in attesa di completare il nuovo porto commerciale, viene decisa dal direttore interregionale delle dogane, la chiusura di quella di Molfetta, istituita 100 anni fa.
Una conferma del declassamento del nostro porto rispetto ad altri come quelli di Gallipoli e Otranto, dove la dogana resta in vita.
Diventa ancora più vana, perciò, la speranza che il nuovo porto commerciale non resti un’opera inutile, solo una cattedrale nel deserto, magari da far visitare ai turisti. Un’opera sbagliata (che comunque va completata) avviata in presenza di bombe nei fondali e soprattutto con una scarsa visione e competenza economica, senza uno studio sui traffici e sui possibili volumi di affari, solo per un capriccio dell’ex sindaco Antonio Azzollini, che ha avuto come conseguenze un’azione giudiziaria di sequestro e un processo penale ancora in corso. Purtroppo gli errori dei politici, anche quando questi scompaiono dalla scena, come avvenuto all’ex senatore di Forza Italia, li pagano sempre i cittadini.
Quando il porto sarà completato, ci auguriamo presto, si dovrà faticare non poco per recuperare traffici già dirottati su altri porti pugliesi. Evidentemente chi aveva consigliato la realizzazione di questa opera colossale, non aveva cognizione dell’evoluzione del traffico marittimo negli anni futuri.
Ora la cancellazione della dogana di Molfetta costituirà un ulteriore colpo anche all’attuale porto commerciale, che perderà traffici e attività di lavoro.
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