Domenica, biciclettata di Legambiente per le piscine dell'agro
MOLFETTA – 23.5.2003
Acqua e forme dell'acqua. E' questo il tema che Legambiente ha scelto per la campagna Salvalarte, iniziativa nazionale, prevista domenica prossima, che anche quest'anno intende portare all'attenzione emergenze monumentali a rischio e promuovere la valorizzazione dei beni culturali così detti “minori”.
Protagoniste, anche a Molfetta, cisterne, piscine, norie e svariati altri meccanismi di raccolta e conservazione delle acque piovane che costellano ancora oggi l'agro e i “sotterranei” della nostra città. Si tratta di beni purtroppo ancora ignoti al grande pubblico e che invece in tempi non troppo lontani furono efficaci “riserve d'acqua” a disposizione della collettività. “Vere opere idrauliche da recuperare e tutelare non solo per il loro valore storico-artistico – ha aggiunto Giovanna Grillo, presidente del circolo Legambiente di Molfetta – ma anche per la loro efficace funzione di contrasto ai periodi di siccità, oggi sempre più frequenti soprattutto nelle nostre aree rurali”.
Per questa ragione, il circolo Legambiente ha organizzato, domenica 25 maggio, un'escursione guidata in bicicletta alla scoperta di piscine e cisterne rurali disseminate nell'agro di Molfetta. Un'occasione per conoscere non solo suggestivi angoli nascosti del nostro territorio, ma anche ingegnose soluzioni che in passato furono praticate per ovviare alla carenza idrica.
Nell'anno internazionale dell'acqua, insomma, Legambiente chiama a raccolta il popolo ambientalista, chiedendo con forza veri ed efficaci rimedi che contrastino l'emergenza idrica di cui è ancora vittima il nostro territorio. “Occorrono nuove forme di tesaurizzazione e capitalizzazione della risorsa acqua e, in questo, la memoria del passato non può che servirci da esempio”, ha concluso l'associazione.