Domani sera al Carro dei Comici l'immobile nostalgia per De Andrè
MOLFETTA - "Quando l'11 gennaio 1999 appresi dal telegiornale che Fabrizio de Andrè ci aveva salutati, molte furono le sensazioni che dentro il mio animo di ragazzo, si confondevano, ma una soltanto me la ricordo ancora , e che tutte le volte, prima di cominciare a cantare riprende forma, come dell'acqua versata su un tavolo lucido che lentamente scivola e cade dai suoi bordi…piansi , è vero, tanto, infatti oggi non riesco più a vedere o a seguire tutti quegli speciali che si susseguono sempre più frequentemente in tv, senza ricadere nell'errore della tristezza e degli occhi lucidi, la stessa sensazione che mi attanagliava quel giorno , solo che è come se a piangere non fossero gli occhi ma l'anima, e a cadere non fossero lacrime ma parole.
Può una parola piangere? In quel caso si! Tutte le sue canzoni i suoi testi cadevano lentamente come una cascata di sogni, moti e rivoluzioni nella geografia umana confusa di un ragazzo universitario, che credeva a Tito, a Bocca di Rosa e a tutte quelle Anime Salve che de Andrè, quel giorno, si era portato sulla sua Collina.
Così “Storie di nostalgie immobili” non vuole essere un tributo o un ricordo, ma un saluto per tutti coloro che, come me, immaginano FDA in mezzo a noi …che canta e ci fa cantare…”.
Così Pantaleo Annese introduce lo spettacolo, che curerà assieme a Felice Sallustio, "Storie di nostalgie immobili", che si terrà domani, in occasione del decennale della scomparsa dell' artista genovese, presso la nuova sede dell'Ass.Culturale teatrale IL CARRO DEI COMICI in Via Giovine,23 a Molfetta a partire dalle ore 21.00.
Fuori dalle mode, fuori dal tempo, Fabrizio De Andrè: un autore che, dieci anni dopo manca ancora tantissimo. A Molfetta, domani, una serata di pura nostalgia.
Info: 349 230 8203-333 8628124.
www.ilcarrodeicomici.it