Domani presentazione del volume fotografico di Luca De Napoli su Mola di Bari
«Mola, terra di mare e mare di terra» venerdì 20 marzo, ore 19, Mola di Bari, Castello Angioino
BARI - La collana dedicata alle Città della Puglia si arricchisce di un nuovo titolo: «Mola, terra di mare e mare di terra».
Il libro attraverso la suggestiva fotografia di Luca De Napoli, racconta questa volta il volto, spesso poco conosciuto e le atmosfere particolari di una città che si apre sul mare, ma che ha le sue radici fortemente ancorate alla terra ed alla roccia delle lame tra cui sorge.
Come sempre, il percorso fotografico di Luca De Napoli più che i luoghi, ricerca e descrive le sensazioni e le atmosfere per disegnare l'anima di una città complessa, forte dell'antica forza dei marinai e dei contadini, espressa nei segni del mare e dei muretti a secco, del porto e delle lame, leggera della leggerezza dei palazzi del centro storico, complesso intreccio di architetture medioevali del tardo romanico pugliese e delle architetture rinascimentali della Dalmazia veneziana. L'opera ci restituisce un'immagine non convenzionale di una città che esprime con forza il senso della libertà e dell'appartenenza delle radici marinare e contadine che la portarono a contrastare con forza e determinazione nei secoli passati le dispotiche vessazioni dei signorotti locali.
Mola vive armoniosamente tra la forza della massiccia mole del Castello e la leggiadria di quell'autentica bomboniera che è il teatro van Westerthout e non dimentica di essere un luogo di storia e di cultura come affermano le Accademie Letterarie ospitate nel Castello nel Cinquecento e nel Seicento e l'attuale sede dell'Accademia delle Belle Arti.
Il libro è completato da un testo di Lino Patruno che magistralmente accompagna le immagini dell'Autore, richiamando con lo scritto le stesse atmosfere delle fotografie, e completando così la suggestiva lettura di una città e di un territorio sospeso tra la terra ed il mare.
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Luca De Napoli – Mola, terra di mare e mare di terra: 64 pagine formato 24 x 33 cm, 50 foto d'Autore e testo di Lino Patruno.
Editrice: Progress Communication – Bari