Sergio Cammariere
BARI - Traguardo importante per il Teatro Forma di Bari, che si appresta a celebrare la decima stagione artistica con lo scopo di aumentare il consenso del pubblico, che segue già numeroso ogni anno tutto il programma proposto. Lo scopo del direttore artistico Michelangelo Brusco è, appunto, quello di proporre nuove tendenze musicali e artisti nuovi e giovani, regalando ai seguaci incalliti del Forma, me per primo, sensazioni uniche e, soprattutto, nuove, grazie alla costante ricerca che “il Nostro” dedica continuamente e con grande passione. Quest’anno la rassegna “Around Jazz”, propone, come ogni anno, sei eventi di importanti: si comincia con Sergio Cammariere il 16 novembre con “Piano Poetry il recital”, nuovo progetto per piano e voce narrante, quella di Cosimo Damiano Damato. Le composizioni di Cammariere saranno appunto accostate ai testi narrati che avranno come tema il mare; i brani più famosi e apprezzati dal pubblico e arrangiati per solo pianoforte, che faranno da sottofondo ai versi, creando un’atmosfera magica ed emotiva sicuramente molto positiva molto minimale.
Sabato 15 dicembre è la volta di una cantante che conosciamo benissimo in Puglia, (per gli innumerevoli concerti tenuti e per la sua voce incantevole ed unica), che presenterà il suo nuovo lavoro “Tempo”. La cantante di origini brasiliane, e per questo interprete di una bossa nova molto raffinata, con questo album torna alle sue origini. Un ritorno graditissimo al Teatro Forma visto che Tempo è uscito a distanza di 9 anni dal precedente album, e dalla sua presentazione appunto al Forma di “D’improvviso”, inaugurando il Teatro. Sarà coadiuvata dal vivo da musicisti di alto livello come Antonio De Luise (piano), Sandro Deidda (sax e flauto), Aldo Vigorito (contrabbasso) e Dario Congedo (batteria).
Sabato 25 gennaio, invece, vedremo all’opera il batterista statunitense Jeff Ballard che presenterà il suo ultimo album “Fairgrounds”, nel quale il batterista non propone un genere ben preciso, ma tanti stili musicali come è suo solito, partendo dal jazz per approdare a musica sia acustica che elettronica, sia swing che ambient, insomma musica modernissima e in continua evoluzione. Il gruppo sarà formato da Ballard alla batteria, Lionel Loueke alla chitarra e alla voce, Kevin Hays alle tastiere e alla voce e al sassofono Chris Cheek. Sarà sicuramente un live originalissimo.
Karima, la bravissima cantante ormai famosa ai più, salirà sul palco del Forma Sabato 16 febbraio, e presenterà il suo ultimo progetto “Voices”, tributo al jazz che è anche stato il suo primo amore musicale. Elegante e dotata di una voce stupenda, rivisita gli standard del jazz vocale con una capacità quasi da veterana del jazz e del soul, e grazie alla sua bravura nell’usare lo strumento voce, personalizza in modo molto originale i classici del genere facendoli “quasi” suoi. Sarà accompagnata dal gruppo con cui ha cominciato la sua stupenda carriera, e cioè: Fabio Giacchino, pianista e arrangiatore dei brani, adattandoli perfettamente alla voce della cantante, considerato anche uno dei talenti emergenti del piano jazz; il bassista Davide Liberti e il batterista Ruben Bellavia.
Sabato 9 marzo sarà il turno di Joe Barbieri, anch’egli presente spesso nei concerti pugliesi, proponendo un live relativo al suo ultimo album “Origami”, accompagnato dal trombettista Fabrizio Bosso. Barbieri ha creato nel tempo un genere molto personale al di fuori di classificazioni, intimista e con riferimenti alla canzone d’autore di alta scuola sia italiana che francese, con chiari accenni al jazz appena sussurrato. I musicisti, che da sempre lo accompagnano in questo percorso, sono: Antonio Fresa, pianoforte, Giacomo Pedicini, basso acustico, Sefano Iorio, violoncello e Sergio Di Natale alla batteria.
Sabato 23 marzo chiuderà la rassegna Greta Panettieri, che per l’occasione avrà come gruppo il Forma Jazz Quintet, eseguendo il disco “Non gioco più”, nel quale si incontrano sia jazz e canzoni italiane d’autore anni ’60 e ’70. Brani firmate da grandi compositori della canzone d’autore italiana come Morricone, Canfora, Ferrio e che la Panettieri ha realizzato insieme a Andrea Sammartino, Armando Sciommeri e Giuseppe Bassi. Inoltre, per la serata, ci saranno tre ospiti come Alfonso Deidda, Gaetano Partipilo e Fabrizio Bosso. Finale di grande impatto, visto l’ensemble citato.
Oltre alla rassegna Around Jazz, quest’anno, ci sarà un’attenzione per quella che sono le novità del panorama musicale pugliese, che prenderà il nome di “Brand New”. Sabato 24 movembre apriranno la piccola rassegna i Uramawashi: Gaia Daria Miolla (batteria e voce), Nicolò Restaini (chitarra, loop station e voce), due giovani voci che eseguono brani di Lo-Fi/Hip Hop. Sono attualmente ancora in gara nel programma “The Voice Of Italy 2018”. Con loro sul palco ci saranno Alessandro Miracapillo (elettronica) e Vanni Antonicelli (tastiere e synth). Sabato 2 dicenbre, invece, sarà il turno dei Modern tango Project che proporranno un progetto innovativo e visionario con una visione del tango con una formazione non convenzionale.
La formazione è composta da vibrafono, fisarmonica, percussioni, chitarra, voce e live electronics. Le composizioni sono o suggestioni personali o temi più aerei, per poi sfociare nel ritmo passionario della milonga. Lo spettacolo avrà anche l’intervento di ballerini che spaziano dal tango tradizionale alla danza contemporanea, sulle coreografie di Simona de Tullio, e la proiezione di un video art dell’artista Miguel Gomez. Sabato 2 febbraio ci sarà Gaetano Partipilo, bravissimo sassofonista pugliese, con “The Boom Collective” frutto di un lavoro di otre due anni, un nuovo lavoro discografico dove ha riunito13 musicisti pugliesi: Mirko Signorile, Giuseppe Bassi, Dario Congedo, Andrea Sabatino, Carolina Bubbico, Luca Alemanno, Fabrizio Savino tra i collaboratori storici del musicista. Lo stesso ha anche inserito nell’ensemble vere e proprie “scoperte”, giovani talenti degni di nota come la cantante Angela Esmeralda, personalità da vendere, il sassofonista Mike Rubini, tra i più promettenti in Europa, Francesco Lomangino e Vito Scavo, quest’ultimo da tempo membro della band di Roy Paci.
L’Anonima GR, ormai di casa, continuerà ad avere molti appuntamenti al Forma tra ottobre, dicembre e gennaio, proponendo un grande classico di repertorio “Bar Qui Si Gode”, e “Frankestein”, quest’ultimo un comic-horror tratto dall’omonimo romanzo di Mary Shelley, e rivisitato ironicamente alla loro maniera. Nel cartellone del teatro, infine, non mancheranno altre importanti rassegne: “Nel gioco del jazz”, “Risollevante”, “Sorrisi e Canzoni” diretta da Fabiano Marti e Soundcheck curata da Bass Culture.
Quindi anche quest’anno il Forma sarà uno dei teatri da frequentare costantemente, visto le tante proposte interessanti dei suoi appuntamenti.
Antonio Pisani