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Clamoroso: il sindaco di Molfetta sen. Antonio Azzollini tradisce il Pdl per Montezemolo. Tutti i particolari sul numero di “Quindici” domani in edicola Secondo indiscrezioni, il presidente della commissione bilancio del Senato, sempre più in difficoltà, pensa di abbandonare Berlusconi e la barca che affonda per il nuovo astro nascente della politica
15 giugno 2012
MOLFETTA – Clamoroso, secondo indiscrezioni, il sindaco di Molfetta sen. Antonio Azzollini si preparerebbe a lasciare il Pdl per passare con il nascente partito di Luca Cordero di Montezemolo, auspice un senatore del gruppo misto. Maggiori particolari sul numero della rivista mensile “Quindici” in edicola domani.

Un’operazione che non sarebbe gradita dall’ex ministro Raffaele Fitto del Pdl e dallo stesso Silvio Berlusconi, ma il rischio di non essere ricandidato e soprattutto di non essere rieletto con il Pdl ormai allo sbando, spingerebbe Azzollini verso questa scelta. Insomma, Azzollini come altri parlamentari del Pdl cerca una scialuppa di salvataggio prima che la nave affondi.
Nello stesso numero di “Quindici”, la rivista mensile leader a Molfetta, in edicola domani (nella foto, la copertina):
? Sequestrato il depuratore. Guai giudiziari per Altomare e Balducci. Azzollini al vaglio
 
? Imu sulla casa, poche certezze a Molfetta: +80% per colpire la prima e salvare le seconde e terze case. Come e quanto si paga a Molfetta
 
? L’ospedale non chiude e il Pdl organizza la gazzarra contro “Quindici” e Annalisa Altomare
 
? L’Editoriale del direttore Felice de Sanctis: Il reuccio è nudo.
 
? Compostaggio, una inquietante melma scura. Economia.
 
? INCHIESTA - Disoccupazione, due storie amare. Crescono i poveri a Molfetta. Parlano due imprenditori locali in difficoltà. Aumentano i licenziamenti
 
? Politica, rottami del sinistrismo barricadiero, strani movimenti.
 
? L’epilogo del Pdl, agli sgoccioli anche l’azzollinismo.
 
? Edilizia, comparto B3, ex Palbertig, invasione delle case nel cimitero.
 
Da domani in edicola il mensile leader, l’unico che fa opinione e fa discutere a Molfetta, completando così il panorama informativo offerto ogni giorno con Quindici on line, il primo e più diffuso quotidiano in internet, con argomenti diversi e più approfonditi del giornale web. Quindici l’unico giornale che vi offre l’informazione completa e approfondita e le notizie in esclusiva.
 
Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.
 
 
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molfetta.libera
17 Giugno 2012 alle ore 21:44:00
DA POLITICO A COMICO/PAGLIACCIO. (1 PART.) Cosa abbiamo imparato in questi ultimi due decenni dalla politica? Quali sono i meccanismi che rendono un aspirante politico il prescelto tra gli eletti dal popolo votante? La risposta è netta e lampante: gli italiani sono attratti dai comici, meglio se a questa caratteristica si associa una buona dose della cosiddetta arte, tutta italiana, di “paraculaggine”. Eh si, perché prima Berlusconi ed ora Grillo dimostrano tale formula anche se, è evidente, c'è una differenza enorme tra il primo personaggio ed il secondo. Berlusconi, infatti, ha progressivamente trasformato la sua immagine nell'opinione pubblica da potente politico/innovatore a comico/pagliaccio nonché puttaniere e ad onor del vero la magistratura italiana in questa metamorfosi, per quanto Berlusconi la voglia accusare, non centra assolutamente niente. Il secondo invece, Grillo, inversamente a Berlusconi è nato come comico per poi decidersi di mettersi a disposizione della politica forse parzialmente stimolato dal trattamento beffardo che soprattutto la sinistra ai tempi di Prodi (al governo) gli aveva riservato quando Grillo, con tanta buona volontà, aveva avanzato la sua ricetta per risanare il Paese. Oggi forse, la politica, soprattutto la compagine di sinistra paga la mancata alleanza con quello che si sarebbe rivelato un ottimo alleato, Grillo infatti avrebbe potuto trovare naturalmente la sua casa proprio all'interno dello schieramento di sinistra grazie alle sue ideologie legate alla salvaguardia dell'ambiente, politiche sociali, militari ed economiche. Non stupisce il salto della “quaglia” del potente molfettese che sente ormai di avere i piedi in una barca che fa acqua da tutte le parti e si prepara ad assicurarsi una posizione di comodo nella compagine che potrebbe governare la nazione.
molfetta.libera
17 Giugno 2012 alle ore 21:42:00
DA POLITICO A COMICO/PAGLIACCIO. (2PART.) Oggi forse, la politica, soprattutto la compagine di sinistra paga la mancata alleanza con quello che si sarebbe rivelato un ottimo alleato, Grillo infatti avrebbe potuto trovare naturalmente la sua casa proprio all'interno dello schieramento di sinistra grazie alle sue ideologie legate alla salvaguardia dell'ambiente, politiche sociali, militari ed economiche. Non stupisce il salto della “quaglia” del potente molfettese che sente ormai di avere i piedi in una barca che fa acqua da tutte le parti e si prepara ad assicurarsi una posizione di comodo nella compagine che potrebbe governare la nazione. Certo quella del sindaco/senatore non è l'unico salto della quaglia, preparatevi a giri di valzer degli attuali alleati dell'Azzollini, anzi a dirla tutta i giri di valzer sono già iniziati e la corte nei confronti di alcuni candidati che dicono di collocarsi nel centro sinistra molfettese è già in atto. C'e' poi chi non si fa mancare niente dicendo di essere di essere stato di sinistra nel passato (presumibilmente quando quest'ultima era al potere) attualmente con il centro destra ma che per il futuro sono pronti a sostenere Grillo. Ai grillini come ad una parte della sinistra molfettese pongo questo quesito o meglio questa riflessione: quale valore date alle future alleanze politiche? Se nella politica si annida il male assoluto che causa l'ingovernabilità del nostro paese come farete a governare quando la vostra base elettorale si allargherà? Pensate forse che queste liste verranno purificate autonomamente? Probabilmente la risposta si trova nel fatto che vi farete affiancare da liste civiche ma non sarebbe bene verificare quali sono i personaggi che popoleranno quelle liste? Attendo una risposta soprattutto dai grillini e una parte della sinistra molfettese.








Falkorosso d'Apulia S.
15 Giugno 2012 alle ore 12:07:00
O.T. - LA TASSA SUL TAMPAX... Nuova manovra economica. L'ennesima! Provvedimenti drastici e ai limiti dell'incredibile contro l'effetto serra: Tremate! Saranno tassate anche le flatulenze di milioni di italiani, nel tentativo di ridurre, non solo lo spread, ma anche l'effetto serra, così come prescrive il protocollo di Kyoto. Dopo la tassa sul tampax, che tra l'altro ha provocato un'epidemia di menopausa precoce, tra le italiane, restavano da tassare le scoregge! Detto fatto! Il governo più decisionista della storia, ha deciso che le scoregge non dovevano essere più esenti da tassazione. Le flatulenze, verranno così tassate: 10 centesimi nel bagno di casa, 20 in bagno pubblico, 50 in tutti i luoghi pubblici, con sanzione in caso di flagranza di peto di euro 10. Ma v'è di più. Per rilanciare la crescita, i "Grandi Economisti" stanno pensando di assumere altri 100 figli di papà, nei ministeri, 1000 figli di mammà, nei grandi enti pubblici e qualche figlio di mammà ministeriale, in qualche università o fondazione bancaria (ultimamente beneficiata dall'esenzione IMU, proprio per consentire il parcheggio di qualche brocco di stato, altrimenti non collocabile). Per rilanciare i consumi, inoltre, starebbero per tassare con una nuova IMU le cucce dei cani; doppia TARSU, invece, per le lettiere dei gatti. Al momento si escludono emendamenti "migliorativi" alla manovra, per tassare pesciolini rossi e canarini, sebbene, in base agli ultimi studi del governo, sono indicatori di benessere domestico, da reprimere con la forza, con le cartelle di equitalia, e i pignoramenti di acquari e gabbiette. Il dubbio sorge spontaneo, però: SE LO SPREAD SE NE VA PER I CAVOLI SUOI, INDIPENDENTEMENTE DALLE MANOVRE, A CHE CAVOLO SONO SERVITI TUTTI GLI AUMENTI DELLA PRESSIONE FISCALE PRECEDENTI?


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