Carabinieri, primo bilancio dell'attività fino a maggio
MOLFETTA 14.5.2003
Il problema della sicurezza diviene sempre più urgente nella nostra città: crescono gli episodi di violenza, lo spaccio di droga, gli atti di vandalismo, le rapine. Cresce anche l'azione di prevenzione e repressione dei carabinieri sul territorio.
La compagnia di Molfetta, al comando del cap. Vincenzoni (nella foto), ha tracciato un primo bilancio dell'attività svolta nei primi 4 mesi dell'anno proprio sul fronte della sicurezza.
Le persone arrestate sono state 92, le denunce a piede libero elevate 497, tossicodipendenti segnalati alla prefettura 24, sequestrati circa 600 grammi di stupefacenti.
I militari hanno fermato e controllato oltre 12.000 autovetture e identificato circa 14.000 persone, elevate 1.418 contravvenzioni al codice della strada per decine di migliaia di euro. I cosiddetti servizi a largo raggio sono stati 12, ai quali si sono aggiunti 113 servizi di ordine pubblico: non sono mancati anche 58 interventi di soccorso, il sequestro di una discarica abusiva. Nelle attività dei carabinieri rientrano anche i servizi di vigilanza sui cosiddetti sorvegliati speciali, cinque di loro sono stati tenuti costantemente cotto controllo, mentre sono state eseguite oltre 2.000 perlustrazioni, sequestrate 10 armi e 11 munizioni.
Anche sul fronte degli interventi in occasione di rapine, l'attività della compagnia ha registrato discreti risultati: 34 rapine di cui 9 scoperte, in una delle qyali c'è stato anche un conflitto a fuoco con i delinquenti.
Non è mancata anche l'attività di polizia di frontiera. Da gennaio ad aprile sono state controllate 35 navi straniere, identificati i 451 componenti degli equipaggi, sono stati rilasciati 210 shore pass e sono state respinte 7 navi straniere.
Adelaide Altamura