BASKET. Malamov da sogno, la Virtus Molfetta è in paradiso
MOLFETTA - Il più bello degli abbracci per la più dolce delle vittorie. Si conclude con l'invasione di campo di alcune centinaia di persone la serata targata Virtus, un'invasione liberatoria per una vittoria fortemente voluta e ottenuta nella maniera più bella, dopo una lunga rimonta con una tripla ad una manciata di decimi dalla sirena.
Man of the match senza alcun dubbio Andrea Malamov (foto), 34 punti con un lusinghiero 60% dal campo, 7 rimbalzi e tre assist, e autore del canestro della vittoria. Ottime anche le prestazioni di Leo e Di Marcantonio.
Latina soccombe dopo aver condotto praticamente per tutta la partita, brava Molfetta a crederci sempre, anche quando sotto di 17 sembrava sul punto di crollare irrimediabilmente, per l'ennesima volta nella stagione. Ma la Virtus del nuovo anno è cambiata, ha voltato pagina dopo il patto salvaCarolillo ed ora è pronta a giocarsi le proprie carte fino alla fine, dinanzi a qualunque avversario. Solito starting five per coach Benedetto con Coronini, Muro, Pilotti, Ochoa e Bisconti, Molfetta risponde con il rientrante Maggi, Malamov, Nanut, Leo e Di Marcantonio.
Partenza sprint dei laziali che si portano subito avanti con 7 punti in fila di super Bisconti, Molfetta sbanda, costruisce buoni tiri, ma non trova il canestro con continuità. L'antisportivo a Nanut trasformato in 4 punti dalla coppia Muro-Ochoa porta il Latina avanti 2-11 dopo appena 4' di gioco. La Virtus si scuote e accorcia con i canestri di Nanut e Leo. È un fuoco di paglia perché Muro e compagni ribattono colpo su colpo e allungano fino al 16-30 di fine quarto approfittando del tecnico alla panchina fischiato forse troppo frettolosamente dalla coppia arbitrale, non perfetta questa sera.
Stesso copione nel secondo quarto, Molfetta prova a ricucire segnando con Malamov e Parrino, Latina non molla e trova addirittura il + 17 (20-37) a 6' dal riposo lungo con 4 punti di Chiumenti e il 2\\2 dalla linea della carità di Coronini. Muro dirige un'orchestra quasi perfetta (6 giocatori in doppia cifra), buona difesa e grande fluidità in attacco. Molfetta è solo cuore, Malamov guida il break di 7-3 finale che vale il 39-52 di fine secondo periodo.
Al rientro in campo è un'altra Virtus. Carolillo sceglie l'intensità di Stijepovic e la sciabola di Malamov, che lo ripaga con i primi 5 punti del quarto. Di Marcantonio ne segna altri 4 per il 48-55 che ridesta il PalaPoli. Malamov continua nel suo personalissimo show e trova una tripla da oltre 7 metri, imitato immediatamente dal solito coriaceo Lillo Leo. Latina accusa il colpo, ma è presa per mano dal fuoriclasse uruguagio Alejandro Muro che con 9 punti a metà periodo ricaccia indietro le velleità molfettesi. Stijepovic esagera in difesa e si fa fischiare un antisportivo che i secondi in classifica trasformano in oro, allungando nuovamente sul + 13 (59-72).
Il PalaPoli è un catino di emozioni, sospeso tra la voglia matta di firmare un'impresa epica e la difficoltà di raggiungere il traguardo, Leo il gladiatore che rimette in strada la propria squadra per il 68-76 di fine terzo quarto. La banda di Carolillo sente che la serata è buona e in apertura di periodo piazza un impressionante 12-0 per il primo vantaggio della partita. Protagonista assoluto del break è il capitano Andrea Maggi, cuore pulsante della squadra, che con due triple (le uniche della partita) e un assist per il canestro di Andrea Malamov regala momenti di rara gioia all'incredulo pubblico.
Latina reagisce con Bisconto e Svoboda ed impatta a quota 80 a 6'15” dalla sirena. Malamov sbaglia e Muro punisce da 3 per il nuovo vantaggio ospite. Molfetta trattiene il fiato, ma la tripla dall'angolo di Leo restituisce la nuova parità. Passano i minuti ma il risultato non si schioda dalla parità. Ennesimo finale trilling per Molfetta. Maggi fa 0\\2 ai liberi, Muro sparacchia da 3 e Malamov accorcia sul 90-91. Ad un minuto dalla fine Muro segna 2 punti dalla linea della carità, Malamov lo imita. Il cecchino Svoboda sbaglia dopo un rimbalzo in attacco. Mancano 30” e il Molfetta ha in mano la palla della vittoria. I due punti sembrano scappar via sul gancio debole di Leo, ma non è così.
Carolillo ordina fallo subito. Mancano 10” secondi e Svoboda è in lunetta tra i fischi assordanti del Palapoli:1\\2 .
Molfetta prova a riordinare le idee, palla a Maggi che trova Malamov nell'angolo. Mancano 5 decimi di secondo, occhi chiusi e boato. Tripla del sorpasso. Finisce 95-94. Due punti meritati e fortemente voluti. La Virtus è tornata.
NUOVA VIRTUS MOLFETTA - A.S.D. BASKET LATINA 95-94
V. MOLFETTA: Maggi 8, Mapelli, Parrino 2, Malamov 34, Stijepovic 3, Nanut 7, Leo 24, Puglia n.e., Di Marcantonio 17, Panunzio n.e.. All. Carolillo
A.B. LATINA: Muro 29, Vannini, Canelo, Svoboda 11, Coronini 10, Chiumenti 11, Pilotti 5, Romano n.e., Ochoa 14, Bisconti 14. All. Benedetto
Arbitri: Antonio Mingotto di Santo Stino di Livenza (Ve) e Gianpaolo Sticco di Budrio (BO)
Note: Tiri da due punti: Molfetta 19/34, Latina 16/34, tiri da tre punti: Molfetta 11/23, Latina 13/21; tiri liberi: Molfetta 24/33, Latina 23/27.