Azione Giovani di Molfetta dice no ai DICO e difende la famiglia
Iniziativa dei giovani di AN al Corso Umberto in occasione del Famili Day del prossimo 12 maggio
MOLFETTA - Azione Giovani ed Azione Studentesca hanno diffuso in mattinata un comunicato con il quale, aderendo al Family Day ( l'iniziativa promossa dal Forum delle Famiglie e che si terrà sabato prossimo, 12 maggio, a Roma, in Piazza San Giovanni) ribadiscono il loro no al disegno di legge Bindi-Pollastrini sui DICO e cioè sul riconoscimento dei diritti alle coppie di fatto.
I giovani di AG saranno al Corso Umberto, sabato prossimo, per distribuire materiale informativo e per raccogliere firme in favore delle famiglie.
Riportiamo di seguito la nota diffusa:
"Il 12 Maggio, alle 18.00, in occasione del “FAMILY DAY”, i Circoli territoriali di AZIONE GIOVANI e AZIONE STUDENTESCA scendono in piazza (Corso Umberto altezza Liceo Classico) contro il d.d.l. Bindi-Pollastrini sulle unioni civili (DICO).
Diciamo NO a questo disegno di legge, perché i DICO mettono in crisi la FAMIGLIA, nucleo fondante della nostra società, equiparandola a semplici unioni di due individui (non conta il sesso!!!) che formerebbero una coppia di fatto grazie ad una firma all'anagrafe.
La FAMIGLIA è un istituto costituzionalmente garantito; l'ART 2 riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo che come formazioni sociali; l'ART 29, fa poi esplicito riferimento alla famiglia, riconoscendole i diritti come società naturale fondata sul matrimonio!
Ciò che ci preoccupa davvero, è la deriva zapaterista della sinistra italiana; è del tutto evidente come con i DICO si stia cercando di spianare la strada ai matrimoni omosessuali (come è già avvenuto in Spagna), primo passo verso l'adozione di figli da parte di queste coppie.
A sostegno di questo ci piace ricordare come quei diritti civili che il sinistra-centro dice di voler tutelare, avrebbero più semplicemente potuto essere inseriti in un più ampio quadro legislativo; insomma, non c'era alcun bisogno di una nuova legge, i diritti civili ci sono già! Ad esempio, per quanto riguarda il “diritto all'abitazione”, la Corte Costituzionale, con sentenza del 1988, ha assicurato la successione nel contratto di locazione da parte del convivente; o ancora, per ciò che riguarda la “successione”, esiste lo strumento del testamento attraverso il quale chi non ha vincoli legali e/o familiari, può ereditare tranquillamente!
E allora, dire NO ai DICO significa dire NO ai matrimoni omosessuali. Significa dire NO all'affidamento di bambini a coppie omosessuali! NO ai DICO, SI alla Famiglia!
Durante la manifestazione distribuiremo volantini informativi, raccoglieremo firme per difendere la FAMIGLIA e poi....una simpatica sorpresa!"