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ASM Molfetta, le Organizzazioni Sindacali: “Regole chiare, organigramma definito e confronto aperto per tutelare lavoratori e azienda”
26 novembre 2025

 

MOLFETTA - Le Organizzazioni Sindacali FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL seguono 

con attenzione la

situazione di ASM Molfetta S.r.l., anche alla luce delle notizie pubblicate nelle

scorse settimane da

La Gazzetta del Mezzogiorno in merito a un provvedimento dell’Autorità giudiziaria

che coinvolge

la società.

Si precisa che le informazioni richiamate sono esclusivamente quelle riportate dal

suddetto organo di

stampa e che ogni valutazione nel merito spetta unicamente alla magistratura

competente.

In questo contesto, le OO.SS. ritengono ancora più importante che, oggi, l’azienda operi con il

massimo livello di chiarezza e nel pieno rispetto delle regole,

in particolare per quanto riguarda la

gestione del personale. Viene richiamato, a questo proposito, il nuovo Regolamento per le

progressioni professionali del personale dipendente, che si fonda sui principi di pubblicità,

imparzialità, pari opportunità e criteri oggettivi di valutazione,

prevedendo avvisi interni,

commissioni individuate secondo norme e graduatorie tracciabili.

Per, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL tale Regolamento rappresenta uno

strumento di garanzia

sia per i lavoratori, sia per l’immagine di ASM nei confronti della città.

Dall’ascolto quotidiano del personale e dall’esame della documentazione a

disposizione emerge un

quadro che suggerisce l’esigenza di rafforzare la percezione di equità e trasparenza nelle scelte

organizzative e nelle politiche del personale. Non si intende mettere in

discussione singole decisioni,

ma ribadire l’importanza di un impianto di regole condivise che riduca al minimo ogni possibile area

di incertezza.

In questa prospettiva, le Organizzazioni Sindacali ritengono opportuno richiamare in via generale

l’attenzione sul corretto utilizzo degli istituti contrattuali relativi alle

mansioni di contenuto

professionale superiore. Si tratta di strumenti previsti dalla normativa e dal CCNL, pensati per

rispondere a esigenze temporanee e circoscritte di servizio, che proprio per la loro delicatezza

richiedono modalità di applicazione particolarmente trasparenti e coerenti con il Regolamento

aziendale. In una società in house come ASM appare essenziale

prevenire, anche solo in termini

potenziali, il rischio che tali istituti possano essere percepiti come percorsi indiretti

di valorizzazione

professionale, alternativi alle procedure selettive interne e agli avvisi

pubblici. In questa ottica, le

OO.SS. sottolineano l’importanza che ogni eventuale assegnazione a mansioni

di livello superiore sia

adeguatamente motivata, limitata nel tempo e puntualmente tracciata, così da garantire la massima

chiarezza verso i lavoratori e rafforzare la fiducia nei processi interni.

Un ulteriore elemento ritenuto centrale riguarda l’assetto organizzativo complessivo. A tutela della

chiarezza interna e dell’interesse pubblico, i sindacati giudicano ormai necessario che ASM si doti di

un organigramma aggiornato, formalmente approvato e reso conoscibile ai lavoratori e alle parti

sociali. In assenza di un quadro organizzativo definito risultano, infatti,

meno leggibili responsabilità,

linee gerarchico-funzionali e presupposti oggettivi di eventuali spostamenti di

personale o percorsi di

valorizzazione professionale. Un organigramma chiaro e trasparente è quindi, agli occhi delle

OO.SS., una condizione imprescindibile per assicurare relazioni sindacali

corrette, pari opportunità e

coerenza con i principi di imparzialità e buon andamento che devono guidare

una società a totale

partecipazione pubblica.

Le Organizzazioni Sindacali rinnovano, inoltre, la richiesta di un confronto istituzionale urgente

con il Commissario Prefettizio e con la Direzione di ASM Molfetta, al fine di ripristinare relazioni

sindacali pienamente funzionanti e condividere, in un quadro di

massima trasparenza, i fabbisogni di

personale, i profili professionali necessari e i percorsi di valorizzazione interna.

In merito alla procedura di accesso al Fondo di Integrazione Salariale (FIS) collegata all’impianto

di selezione, le OO.SS. dichiarano di aver preso atto

delle comunicazioni aziendali, ribadendo la

necessità che ogni eventuale misura venga valutata con attenzione, incida

il meno possibile sulle

condizioni dei lavoratori e sia accompagnata da un effettivo e costante coinvolgimento sindacale.

“La nostra posizione – concludono, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL – è ispirata da un

obiettivo semplice: tutelare le lavoratrici e i lavoratori, garantire solidità e credibilità

all’azienda

pubblica e offrire alla comunità servizi svolti in un clima sereno, fondato su regole chiare e uguali

per tutti”.

Lo dichiarano in una nota congiunta FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL.

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