APQ Mediterraneo “Progetto integrato DIARCHEO”, convegno internazionale a Bari
BARI - Il certificato di sana e robusta costituzione e il certificato di idoneità
fisica per l’assunzione nel pubblico impiego sono solo due dei venti
certificati che da oggi in Puglia non saranno più necessari e obbligatori.
Il consiglio regionale all’unanimità (e con l’urgenza) ha infatti ha
approvato il disegno di legge presentato dall’assessore competente Tommaso
Fiore (nella foto) in materia di “disposizioni per la semplificazione delle procedure
relative alle autorizzazioni, certificazioni e idoneità sanitarie”.
Tra i certificati di idoneità che vanno in soffitta quelli per la vendita
dei generi di monopolio, per svolgere l’attività di maestro di sci e di
guida alpina, per i lavoratori extra comunitari dello spettacolo e per i
farmacisti, per i parrucchieri e i barbieri ma anche per l’esercizio
dell’attività di autoriparazione.
“Lo snellimento delle procedure amministrative – ha ribadito in Aula il
presidente della terza commissione Dino Marino – abolendo le certificazioni,
le idoneità e le autorizzazioni ormai obsolete, introduce un sistema di
autocontrollo che consentirà alla nostra regione di adeguarsi alle direttive
europee”.
L’assessore Fiore ha ribadito “l’efficacia del provvedimento” e la “sua
ferma convinzione a portarlo in commissione prima e in Aula dopo”.
“Uno degli interventi più importanti a favore del cittadino - ha detto il
capogruppo di Forza Italia/Pdl Rocco Palese – e proprio per questo abbiamo
assicurato un iter velocissimo in commissione e oggi assicuriamo il nostro
voto favorevole. Vorrei anche ricordare che il ddl è il recepimento di norme
nazionali fatte dal governo centrale”. (su.nap.)