Alla Lega Navale di Molfetta sorgerà una panchina rossa contro la violenza di genere
MOLFETTA - “Un porto sicuro contro la violenza di genere” è il titolo dell’iniziativa promossa alla Lega Navale Italiana Sezione di Molfetta. Domenica 30 novembre, alle 10.30, nella sede dell’associazione, nei pressi del Molo Pennello, verrà inaugurata una panchina rossa simbolo di responsabilità e speranza, per dire “Stop!” ad ogni forma di violenza. Prosegue, così, l’impegno della Lega Navale Italiana – Sezione di Molfetta inserito nella campagna nazionale “Cima rossa” promossa dalla Presidenza della Lega Navale Italiana e dedicata, appunto, alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne. Un gesto semplice, un messaggio chiaro attraverso cui far sentire anche la voce della città adagiata sul mar Adriatico che dell’acqua e dello sport è da sempre grande alleata.
“Nel mare, nello sport, nella vita – dichirano, infatti, i membri dell’associazione - il rispetto è la nostra rotta”.
A questo incontro di riflessione prenderanno parte: Rosamaria Scorese, sorella di Santa, giovane studentessa assassinata nel 1991 per mano di uno psicopatico; il Centro Antiviolenza Pandora; don Gianluca D’Amato, vicario parrocchiale della Concattedrale di Terlizzi. Un prezioso videosaluto da parte del magistrato Valerio de Gioia, consigliere della prima sezione penale della Corte di Appello di Roma, magistrato specializzato sui reati da Codice Rosso.
La mattinata sarà accompagnata da due brani musicali eseguiti dalla cantante terlizzese Maddalena Malerba e da una lettura recitata da Maria Chiara de Candia, allieva dell’ASD “Dance Company” diretta da Antonella Battista.
Saranno presenti anche autorità civili e istituzionali.
Conduce la giornalista molfettese Marilena Farinola, sensibile ai temi sociali.