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Al via i “Cantieri di servizio” a Molfetta: l'avviso pubblico
L'assessore alla socialità Bepi Maralfa: “Cambiamo radicalmente il sistema assistenziale del Comune di Molfetta. Non più contributi di mantenimento ma attività attiva di sostegno al reddito delle famiglie e dei soggetti in grave disagio economico finalizzate all'inclusione sociale”
24 settembre 2014
MOLFETTA
- “Con la partenza dei cantieri di servizio cominciamo a cambiamo radicalmente il sistema assistenziale del Comune di Molfetta. Non più contributi di mantenimento ma attività attiva di sostegno al reddito delle famiglie e dei soggetti in grave disagio economico finalizzate all’inclusione sociale”. Così l’assessore alla socialità
Bepi Maralfa
(foto) presenta il nuovo programma di inclusione socio-lavorativa realizzato dal Comune di Molfetta nell’ambito del Piano sociale di Zona e finanziato con circa 130.000 euro. “I soggetti che faranno domanda - aggiunge Maralfa - potranno essere chiamati, a seconda delle competenze che indicheranno, a realizzare lavori di piccola manutenzione come la riverniciatura delle ringhiere dei parchi, la decespugliatura, la pulizia e lo spazzamento in affiancamento agli operatori dell’Asm o in altri progetti di utilità sociale che verranno individuati”. L’avviso pubblico è rivolto ai 535 nuclei che hanno beneficiato di contributo economico continuativo nel primo semestre 2014 e che per effetto del regolamento approvato dal Commissario Barbato non ne possono più beneficiarne nell’anno solare in corso. “Anche qui ci siamo trovati - spiega l’assessore alla socialità - con una platea di famiglie che a vario titolo, per disoccupazione del capofamiglia, spese da pagare, numero di figli a carico si sono ritrovate a giugno tagliate fuori dai circuiti assistenziali. Ci sono state anche tensioni, ma attraverso questo sistema delle borse lavoro possiamo garantire una forma di contributo che restituisca dignità a queste famiglie. Se la sperimentazione fino a dicembre andrà bene, potrebbe diventare l’unica forma di contributo erogata dal Comune”. Possono presentare domanda in carta semplice tutti coloro i quali hanno presentato istanza e beneficiato del contributo continuativo da gennaio a giugno 2014, utilizzando e compilando l’apposito modulo predisposto dal Comune scaricabile dal sito
www.comune.molfetta.ba.it
o ritirabile presso l’Ufficio Servizi Sociali - Via Cifariello,29 - Molfetta. Le domande possono essere presentate in tre periodi: dal 25 settembre al 3 ottobre; dal 13 al 24 ottobre; dal 3 al 14 novembre. I cantieri sono suddivisi in: Lavori di piccola manutenzione (riverniciatura, decespugliatura, giardinaggio ecc) ovvero Lavori connessi a progetti di lavoro accessorio elaborati dai Dirigenti Responsabili dei diversi Settori del Comune di Molfetta; Lavori di pulizia e spazzamento in supporto all’ASM; Lavori di pulizia e vigilanza presso strutture pubbliche (uffici, scuole).
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prora alla via!
25 Settembre 2014 alle ore 11:19:00
E adesso vediamo dove andiamo. Fin ora nessuno l'aveva fatto o almeno proposto. Ben fatto :-)
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Automobilista
25 Settembre 2014 alle ore 09:22:00
A proposito dei fiossi stradali. Suggerirei ai nostri capi addetti ai lavori di manutenzione comunale di attrezzare i nuovi lavoratori che saranno assunti al progetto ”Cantieri di servizio” di almeno un “autocarro treruote” fornito di sacchetti di asfalto e ogni mattina a zona andare a tapparli.
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Prof. Occultis
25 Settembre 2014 alle ore 06:21:00
Leggendo i vari post, non posso che ripetere un "leopardiano" pensiero. Quanta verità! "La vita, l'azione, la pratica della morale, dipende dalla natura delle istituzioni sociali, e del reggimento della nazione; ella è una scienza morta, se la politica non cospira con lei, e non la fa regnare nella nazione. Parlate di morale quanto volete a un popolo mal governato; la morale è un detto, e la politica un fatto: la vita domestica, la società privata, qualunque cosa umana prende la sua forma dalla natura generale dello stato pubblico di un popolo". (G.Leopardi - Zib., pag.311)
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Diritti strambi
24 Settembre 2014 alle ore 19:14:00
Non dimentichiamo e non sottovalutiamo che una parte di questi soggetti,quelli più "sfrenzoule" (come ci ricorda il signor Gaudio) potrebbero avvalersi di uno dei tanti diritti che i politici pur di comprare voti concedono:il diritto alla stanchezza.Il diritto di ogni cittadino ad essere stanco e a voler riposare a spese dello Stato,il diritto a non poter lavorare perchè stanchi.Attenti anche ai sindacalisti compiacenti!
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tommaso gaudio
24 Settembre 2014 alle ore 16:35:00
In tempi "remoti", c'era l'istituto dei lavoratori saltuari del Comune: quelli definiti spregiativamente "l sfrenzouel". Costoro, dalle sette del mattino a mezzogiorno circa, muniti di attrezzi di fornitura comunale (pale, picconi, vanghe, ecc.) ...facevano finta di lavorare (sembravano essenzialmente lavori di dubbia utilità, giusto per giustificare la paghetta), sorvegliati da un incaricato (del Comune) che, a detta di alcuni, faceva anche "favori" (remunerati in natura) ai prescelti, preferendoli ad altri. Era una specie di caporalato, ma forse anche peggiore. Non è che si costruissero piramidi, nel solo arco di un mattino, era un modo come un altro per giustificare l'esborso della "giornata pagata". Questa iniziativa, se attuata con creatività e sopratutto evitando di dare lavoro e soldi agli sfaticati cronici (ce ne sono, tanto quanto ci sono Persone che riceveranno un aiuto concreto, a fronte di una giornata di lavoro), servirà si spera, ad alleviare il disagio di chi non ha risorse. Che sia però, l'opera, controllata seriamente, per evitare quanto temuto e descritto nei commenti precedenti.
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Lavoratore precoce
24 Settembre 2014 alle ore 15:08:00
A prescindere i veri inabili al lavoro che vanno tutelati e rispettati. “Chi non vuole lavorare, neppure mangi”. Per non essere di peso a nessuno ho lavorato giorno e notte. (San Paolo). Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Il lavoro bisogna cercarlo, inventarlo. Ottima l'iniziativa di quest'Amministrazione, era ora. Occhio ai fannulloni vincolateli con clausole restrittive anti scansafatiche.
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occhio vigile
24 Settembre 2014 alle ore 14:31:00
ok. ma e' tutto previsto dal nuovo piano di zona 2014-2016
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Lino da Molfetta
24 Settembre 2014 alle ore 14:23:00
Mi associo al commento di Nick. Evitare il clientelismo e che questo sussidio (scusate volevo dire lavoro)non venga assegnato sempre agli stessi, altrimenti non si daranno mai da fare per trovare un vero lavoro. Ma l'hanno mai cercato ? A poche parole buoni intenditori. Adesso mi riferisco al commento di teorica mente: Hai perfettamente ragione di tutto quello che hai scritto. Quindi pagare dopo il lavoro (si lavoro)a chi effettivamente ha svolto qualcosa e non a priori. Spero che il vice sindaco - promotore di questa iniziativa - legga questi commenti.
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L'Ortolano
24 Settembre 2014 alle ore 14:06:00
"Malattie tipo emorroidi,colpo della strega,allergie,miopie,alluce valgo,prurito vaginale e inguinale". E non finisce qui. Molti potrebbero anche trovare la scusa e dire che: "mabbrusce u'paparul"! Potrebbero, chissà!!!!
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Parassiti a carico.
24 Settembre 2014 alle ore 13:50:00
Nick, è una vita che ci sono a Molfetta un sacco di parassiti e scrocconi che ritiravano i soldi dell'assistenza e se le li sparavano a birre peroni e slot machine. Ora finalmente li vedremo muovere il culo come tutti quanti noi ogni santo giorno, che paghiamo le tasse locali, che coprivano finora queste regalie. Se sanno fare qualcosa, anziché campare dai soldi del prossimo, ora lo facciano vedere!
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teorica mente
24 Settembre 2014 alle ore 10:55:00
Il teoria è una buona iniziativa.Basta con l'assistenzialismo gratuito e compassionevole.Date un piccolo lavoro, con un piccolo contributo economico.Così almeno ci si sente utili.Ma ho detto in teoria.Quindi credo che a molti che hanno diritto e vogliono solo ed esclusivamente il soldo cominceranno a venir fuori malattie che non permettono di verniciare ringhiere,tagliare siepi,chiudere e aprire cancelli di musei e chiese.Malattie tipo emorroidi,colpo della strega,allergie,miopie,alluce valgo,prurito vaginale e inguinale.Però va bene.L'iniziativa dovrebbe premiare chi è in difficoltà ma non vuole solo ed esclusivamente assistenza,vuole essere parte attiva della comunità!
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nick
24 Settembre 2014 alle ore 08:53:00
E' una buona iniziativa, purchè non diventi una assunzione a tempo indeterminato a carico di noi cittadini per favorire il clientelismo politico.
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