Accordo della Provincia con le guardie campestri per la tutela del territorio
MOLFETTA – 7.12.2003
Dopo le ultime vicende legate alla immissione illegale di rifiuti sul territorio della Provincia di Bari, l'assessorato alle Politiche Attive del Lavoro e alla Formazione Professionale in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ha sottoscritto un protocollo d'intesa tra la Federazione Provinciale dei Consorzi delle Guardie Campestri e il Formez, teso alla formazione di professionalità e accrescere le competenze degli operatori pubblici e privati che si occupano di tematiche ambientali.
Infatti, il Corpo di Vigilanza Campestre, su mandato degli Enti Locali, può assumere un ruolo importante nel controllo del territorio in riferimento alle illegalità nella gestione dei rifiuti, per l'abusivismo edilizio e per la coltivazione non autorizzata di cave. Un ruolo determinante può essere svolto rispetto alle politiche di protezione della natura (aree protette, Siti di importanza Comunitaria, Zone di Protezione Speciale) in sinergia e coordinamento con altri soggetti istituzionali nell'attività di controllo e monitoraggio del territorio.
L'intervento di formazione nasce da una esigenza espressa dal presidente Provinciale federazione consorzi guardie campestri prof. Domenico Picca che riveste anche il ruolo di presidente del locale Consorzio delle guardie campestri. L'idea è stata condivisa dal consigliere provinciale della “Margherita”, Gianni Mastropierro, presentandola e sostenendola al presidente della Giunta provinciale Marcello Vernola e all'assessore provinciale al ramo Dott. Matteo Paparella che hanno promosso un intervento di informazione e di formazione indirizzato ai Consorzi di Vigilanza Campestre.
L'intervento di formazione, unico e assolutamente innovativo nel suo genere, si inserisce nel progetto Ambientale nella Provincia di Bari realizzato dal Formez e si articolerà sulle seguenti tematiche: determinanti, pressioni e impatti ambientali: il sistema del territorio barese; il sistema della protezione della natura nella Provincia di Bari; la gestione dei rifiuti: specifiche tecniche e normativa; i reati in campo ambientale.
Alla fine del corso i partecipanti devono conoscere il territorio barese, conoscere e saper individuare le principali fonti di impatto ambientale sul territorio, conoscere il sistema dei vincoli legati alla protezione della natura, conoscere la normativa di settore con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti, alle autorizzazioni edilizie, alla coltivazione delle cave (nella foto).
Leonardo de Sanctis