“Abbiamo capito cosa vuol dire il dolore vero”
Un gruppo di volontari della “Misericordia” a San Giuliano
Francesco Sallustio, Nicola Palmiotti e Michele Rizzi, hanno operato nel campo di San Giuliano di Puglia nelle zone terremotate dalle 5 del mattino fino a mezzanotte con compiti logistici: montaggio tende, trasporto cose e attrezzature varie, assistenza alle persone.
A Campomarino, vicino Termoli, dove sono ospitati circa 600 persone, hanno operato gli altri. Lucia Mazzillo nella sala operativa riceveva e smistava ogni tipo di richiesta proveniente dalle zone terremotate. Francesca Sallustio e Giulia Palmiotti sono state impegnate nelle cucine per i volontari, mentre Damiano Russo ha avuto la responsabilità della lavanderia del portierato notturno, mentre di giorno faceva la spola tra Campomarino e San Giuliano di Puglia per la corrispondenza e i generi alimentari.
Lucia Mazzillo ci ha raccontato alcuni aspetti della sua esperienza. “E' stata straordinaria e mi ha dato molto. La sala operativa era anche un centro d'ascolto. Mi ha colpito molto la gentilezza e il pudore delle persone che in pochi secondi hanno perduto tutto, ma che vogliono credere con tenacia nel futuro. Ricordo un signore che mi ha parlato con tenerezza del suo nipotino morto nel crollo della scuola. Ho capito per la prima volta cosa significa trovarsi davanti al dolore. Questa esperienza mi ha arricchito. Ho capito il senso del Buon Samaritano, la figura evangelica a cui si ispira l'organizzazione Misericordia”.
F. d. R.