A Molfetta. La Madonna dei Martiri – la fede
Vidi tutto il popolo ricevere la Madonna dei Martiri, e poi il medesimo popolo accompagnarla per terra e per mare, il giorno appresso verso il tramonto. E volli anch'io con la mia famiglia, e cari congiunti in una imbarcazione, confondermi alle centinaia di lancie e burchielli, a remi ed a vela, che si recavano al santuario. Mi passarono accanto popolane e signorine, credenti e... forse che si forse che no non credenti, ed io penso che tutto tramonta, meno la tradizione di un popolo e della fede, nei ricordi più belli della fanciullezza.
In una lancia ci salutiamo con Alessandro Guidati con Francesco Mastropasqua, ed insieme forse silenziosamente pensiamo alla fede, che non muore giammai e che non morrà, mentre da terra, tra pianti e preghiere, trasportano la Madonna dei Martiri, attesa al Santuario da un altro mare di popolo fuori e dentro il tempio gremito. E voglio anch'io sbarcare aiutato da un amico dei lavoratori del Mare, ed assisto all'arrivo della Madonna, che benedice il mare! Oh la fede! La statua tutta carica di oro rimane per qualche minuto di fronte al mare! Essa non parla, ma parla la fede, ed i marinari vedono in essa come il faro luminoso ed il porto sincero della loro salvezza e le donne pregono, piangano ed implorano! Oh la fede!..
Non la toccate! E' barbarie. E l'istesso marinaro mi aiuta nell'imbarco, ove le mie figlie mi attendono, forse pensando di non vedermi nell'anno che verrà alla vista del nostro Cimitero muto ed eloquente!!. E Molfetta presenta dal mare un panorama di una città orientale, e Vitangelo Poli che ha sentita tutta la poesia delle tradizioni, mi dice di volermi inviare le sue impressioni per la mia Idea! Egli è venuto di proposito, per la festa, da Vieste, ove è giudice stimato. Ed insieme ricordiamo il nostro Arrigo Panunzio, troppo, assai lontano!
E la nostra lancia passa tra le altre e ci salutiamo con delle graziose ed ammalianti signorine, che sognano e che sperano, le lancie si avvicinano e si toccano appena come il fruscio di ali, uno scambio di saluti, un fiore, una sigaretta, un ricordo e via.. ognuno per la propria via..
Al porto sicuro dell' Ideale e della fede! E mia figlia riprende a vogare, ed io vo rievocando altri giorni che non tornano più, mentre sbarchiamo, di fronte alla Chiesa Vecchia. Sulla banchina popolata alcune donne mi riconoscono, si avvicinano e quasi si meravigliano di vedermi vivo!.. Credevano che fossi morto. Erano delle mogli di marinari. La Madonna t'aiuterà, mi dicono! E' la fede!
Gioacchino Poli