Volunteu, anche la Croce Rossa di Molfetta al convegno sul volontariato a Creta
MOLFETTA - Una gradita visita di alcuni volontari europei presso la sede del Comitato di Molfetta della Croce Rossa, ha fatto fiorire una preziosa collaborazione tra l’Associazione, l’Associazione INCO e il Comune di Molfetta. Due volontarie del Comitato di Molfetta in rappresentanza del Comune e della Croce Rossa Italiana sono volate a Creta per la quinta tappa del progetto “Volunteu”, finanziato dal programma CERV dell’Unione Europea. Il convegno svoltosi lo scorso 4-5 maggio ha trattato del volontariato nel periodo pandemico.
Nell’Isola Egea i volontari da tutta Europa, che hanno attivamente operato durante il lock-down e nei periodi di distanziamento sociale, si sono confrontati su come le associazioni e le attività benefiche si siano modellate al repentino cambio di esigenze sociali.
Le necessità sorte in ogni nazione e le modalità di risoluzione dei problemi concreti materiali, sociali e psicologici, sono state oggetto di esposizione da parte dei volontari in sessioni di briefing dedicate. Sono emersi, quindi, diversi metodi d’approccio al problema pandemico, dettati dalle caratteristiche culturali dei singoli paesi, ma sono emerse anche numerose similitudini.
Le rappresentanti del Comitato della Croce Rossa di Molfetta hanno esposto, avvalendosi anche di strumenti intermediali sulla qualità delle attività organizzate sul territorio, precisando che sono esponenzialmente aumentate le attività sociali e di ausilio alle famiglie a persone sole, spesso impedite nelle attività basilari, quali quelle del procacciamento dei farmaci e dei viveri.
Si è parlato anche delle proficue attività in sinergia con il Comune di Molfetta e dell’ottima idea di arrolare dei volontari temporanei, addestrati con corsi intensivi. Esperienza quella dei volontari temporanei che si è conclusa, dopo la pandemia, con la stabilizzazione di questi ultimi nell’associazione locale.
Molto importante la relazione sulle attività durante la pandemia realizzata dalle giovani leve della CRI e rivolte ai coetanei, attività svolte grazie all’ausilio dei social media che nell’occasione si sono rivelati utili e positivi.
Il convegno ufficiale si è intrecciato con confronti culturali e sociali tra i partecipanti e le nuove amicizie internazionali!
Un’esperienza che ha arricchito i singoli, le associazioni e piace pensare l’umanità stessa.