Viva l'Itaglia
Egregio Direttore, vorrei tanto congratularmi con Marcello La Forgia, Suo collaboratore, che ha redatto un pezzo bellissimo sul mio spettacolo “Viva l’Itaglia!” apparso sul Suo giornale telematico. Trovo straordinarie le sue osservazioni, meticolosamente e appassionatamente trascritte. Ha focalizzato non solo lo spettacolo, ma anche le ansie, le gioie dei partecipanti, i palpiti delle scene e dei retroscena, le voci degli oggetti, i colori dell’immaginazione, i suoni delle parole, i rumori del silenzio. Ha sapientemente analizzato ogni particolare. L’articolo è un pezzo unico, irripetibile. Un pezzo che mi riempie di gioia, appaga l’impegno, il lavoro speso per realizzare questa pièce. Racconta con l’occhio clinico del cronista e con il cuore dello spettatore, una situazione vissuta, partecipata, condivisa, amata dal pubblico. Il tutto descritto con professionalità e competenza. Gliene sono grato davvero. La pregherei di far giungere a Marcello La Forgia queste mie povertà.Nel ringraziarLa dello spazio che ha riservato al nostro spettacolo, a nome mio e dei miei compagni, Le invio i miei più sentiti saluti.