Virtus Molfetta, il gm Scardigno: “Sarà una squadra pirotecnica”
Presentato il Centro Ford Molfetta. L'obiettivo? Fare meglio dell'anno scorso
MOLFETTA - Presentata ieri presso una Fabbrica di San Domenico troppo piccola e calda per contenere l'entusiasmo dei tantissimi tifosi accorsi, la Nuova Virtus Molfetta riparte, per il secondo anno consecutivo, dai blocchi di partenza del campionato di serie B2 con rinnovate ambizioni e con la voglia matta di migliorare la straordinaria stagione dello scorso anno.
“Il nostro obiettivo è quello di fare meglio dello scorso anno - ha precisato il Presidente Andrea Bellifemine –, vale a dire migliorare il terzo posto raggiunto grazie all'approdo in semifinale”.
“Questa squadra deve migliorare il piazzamento raggiunto la stagione precedente – gli ha fatto eco il gm Scardigno tra gli applausi dei tantissimi fans –, avevamo bene in mente ciò che volevamo per questa annata già un minuto dopo la gara persa a Potenza (ultima gara della stagione scorsa) e posso assicurarvi che quegli obiettivi sono stati tutti centrati. Sarà una squadra affascinante, frizzante e pirotecnica. Ci sarà sicuramente da divertirsi”.
Il roster della società molfettese riparte dal blocco granitico formato dal coach Carolillo e dai quattro moschettieri, Maggi, Teofilo, Leo e Storchi, quest'ultimo completamente recuperato dal brutto infortunio rimediato a Bernalda, che d'improvviso fece svanire gran parte delle velleità biancoblù.
Per i partenti Bigi, Paganucci, Filianoti, Nord, Braidot e Ciavolella, invece, sono arrivati i “senior” Antonio Labate e Marco Scorrano e gli under Flavio Parrino, Fabrizio Ungaro e Andrea Capitanelli, giovani di belle speranze e con più di qualche esperienza alle spalle.
Antonio Labate, specialista della categoria, è una guardia completa in ogni parte del campo ed è reduce da due finali perse nelle fila del Ruvo, Marco Scorrano, probabilmente il sesto uomo nella mente del coach, è un play- guardia con un breve passato in LegaDue. Avversario temutissimo, in particolar modo dal sindaco Azzollini ” rimasto impressionato dalle sue scorribande in maglia coratina” è stato il primo acquisto di Molfetta.
Il campionato 2007/2008 si preannuncia addirittura più difficile di quello passato, le compagini impegnate saranno 14, due in meno, e non sembrano esserci squadre “materasso” da relegare sin da subito nel fondo della graduatoria. Le matricole Marigliano, Massafra e Bisceglie hanno messo in piedi un roster solidissimo, un giusto mix di uomini d'esperienza e atleti giovani e avranno dalla loro un pubblico sempre pronto ad accendersi.
In pole position partiranno Ruvo e Ostuni, con Molfetta pronto ad inserirsi nella contesa.
I gialloblù del presidente Tanzarella hanno rinnovato parecchio ripartendo dalla classe cristallina di Donato Avenia, splendido quarantunenne decisivo a queste latitudini, e affiancandogli Mimmo Morena, pivottone di 207 cm e capitano dell'Eldo Napoli fino alla scorsa stagione.
Ruvo, invece, ha cambiato quasi tutto, ma grazie ad acquisti come Milnar, Saborido e Costantino sembra poter rimanere in gioco fino alla fine per conquistare la promozione.
Questo almeno dicono i contratti depositati in Lega, tra poco più di un mese, invece, si inizierà a fare sul serio. Il campo emetterà i suoi verdetti, giudizi inesorabili e senza alcuna possibilità d'appello.